Riforma ferroviaria in Italia ed effetti sul mercato

Queste appena esaminate sono le fondamentali tappe di riforma che l'Unione ha attraversato lungo circa un ventennio e che ha intenzione di intraprendere a breve. Ogni paese europeo ha saputo più o meno efficacemente e rapidamente recepire le direttive. Tra gli esempi più positivi di riforma ferroviaria troviamo quella svedese e quella britannica. Gli elementi comuni ad entrambi i Paesi sono essenzialmente quattro: regolazione del mercato affidata ad organismi pubblici indipendenti, differenti specializzazioni funzionali nelle attività svolte dal precedente monopolista, assegnamento dei servizi che richiedono sovvenzioni pubbliche attraverso gare e separazione anche dal punto di vista proprietario tra gestore di rete e operatore del servizio di trasporto. Queste scelte comuni hanno permesso ad entrambi i paesi di ottenere un notevole incremento nella domanda del trasporto passeggeri con proventi tariffari unitari stabili a fronte di un aumento costante della qualità dei servizi; si registra un'evidente crescita anche nel settore del trasporto delle merci. Accanto alle scelte comuni ci sono però anche importanti differenze strategiche e di metodo. La Gran Bretagna ha compiuto la sua riforma in una sola tappa, salvo successivi correttivi. Si è ricorsi in via generale alla "concorrenza per il mercato" nel trasporto passeggeri privatizzando l'intero settore ed estraendo dal vecchio monopolista un centinaio di aziende salvo poi ritornare al settore pubblico del gestore della rete.
La Svezia invece ha svolto nel corso di più di venti anni,con tappe graduali, il proprio processo di riforma decidendo di non privatizzare ma conservare la proprietà pubblica della rete e delle due principali aziende, separate anche dal punto di vista proprietario, evitando però di proteggerle dalla concorrenza. La liberalizzazione svedese complessivamente è quindi più avanzata di quella britannica in quanto affidata alla "concorrenza sul mercato" , mentre la "concorrenza per il mercato" viene utilizzata solo per servizi che necessitano sovvenzioni pubbliche. [...]