Senso dell'Umorismo. Dimensioni, Tratti e caratteristiche di Personalità: uno studio correlazionale

La ricerca sul costrutto dell’alessitimia, ha compiuto notevoli progressi nell’ultimo decennio ed ha generato un rinnovato interesse per l’interazione tra emozioni, salute e malattie.
Per quanto riguarda le emozioni, l’alessitimia è anche concettualmente correlata ad altri costrutti di personalità che indagano sul modo in cui queste, vengono elaborate cognitivamente e che insieme tentano di rispondere alla domanda fondamentale di come le emozioni vengono rappresentate simbolicamente in maniera tale da essere vissute consciamente come Feelings, ossia nominate, regolate, elaborate ed espresse attraverso fantasie e pensieri.
Molti ricercatori, concordano nel ritenere che l’alessitimia rifletta un deficit della capacità di simbolizzare le emozioni.
Lane et al. (1997), hanno avanzato l’ipotesi alternativa secondo cui il deficit fondamentale dell’ alessitimia, consiste in una limitata, ed in alcuni casi estremi, inesistente, capacità di esprimere consciamente le emozioni.
La ricerca sul costrutto dell’alessitimia, ha compiuto notevoli progressi nell’ultimo decennio ed ha generato un rinnovato interesse per l’interazione tra emozioni, salute e malattie.
Per quanto riguarda le emozioni, l’alessitimia è anche concettualmente correlata ad altri costrutti di personalità che indagano sul modo in cui queste, vengono elaborate cognitivamente e che insieme tentano di rispondere alla domanda fondamentale di come le emozioni vengono rappresentate simbolicamente in maniera tale da essere vissute consciamente come Feelings, ossia nominate, regolate, elaborate ed espresse attraverso fantasie e pensieri.
Molti ricercatori, concordano nel ritenere che l’alessitimia rifletta un deficit della capacità di simbolizzare le emozioni.
Lane et al. (1997), hanno avanzato l’ipotesi alternativa secondo cui il deficit fondamentale dell’ alessitimia, consiste in una limitata, ed in alcuni casi estremi, inesistente, capacità di esprimere consciamente le emozioni.
È stato ipotizzato che la limitata capacità degli alessitimici di divenire consapevoli delle proprie emozioni, può comportare una sopravalutazione delle sensazioni corporee legate all’attivazione emozionale.
Questo potrebbe spiegare la tendenza di questi individui a manifestare disturbi ipocondriaci e di somatizzazione, oppure a presentare comportamenti compulsivi nel tentativo di ridurre la tensione.
Come aveva già ipotizzato MacLean, la difficoltà a regolare la tensione emotiva elaborandola a livello cognitivo può spiegare l’intensa risposta fisiologica prodotta dalle condizioni di stress, la quale può a sua volta, favorire lo sviluppo di una malattia somatica, interagendo con altri fattori di tipo costituzionale o ambientale.
Sul piano sperimentale è stata, infatti, evidenziata una dissociazione tra risposta psicologica ed attivazione fisiologica in condizioni di stress, con livelli elevati del tono simpatico, poco influenzati dalle variazioni delle condizioni esterne.