L'America di Vittorini e di John Fante
Emigrazione e sentimento anti-cattolico, nei primi decenni del '900, negli USA
Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, molti Italiani, soprattutto dalle zone meridionali della penisola, lasciarono le loro terre per recarsi in paesi stranieri, a volte anche molto lontani, come l’America, con la speranza di vivere una vita dignitosa, in una terra libera e democratica.
Anche Nick Fante, padre di John Fante, sbarcò al porto di New York il 6 Dicembre del 1901 e si stabilì in Colorado dove lavorò nell’edilizia, senza mai più far ritorno nella patria d’origine, un paesino dell’Abruzzo, Torricella Peligna, segnato dall’immobilità economica e dalla miseria.
A Denver, cittadina che ospitava un numero cospicuo di Italiani, Nick Fante conobbe e sposò il 29 Giugno 1908 Maria Capolungo, nata in America, ma anch’essa di origine italiana.
Dalla loro unione l’8 Aprile del 1909 nacque John Fante, il primogenito che, come i suoi tre fratelli, si sentì spesso emarginato da molti Americani che non sopportavano lo stile di vita degli emigrati italiani.
“Nel 1920, [questi] reazionari del Colorado erano confluiti nella congrega incappucciata del Ku Klux Klan. In Colorado, come in poche altre regioni del paese, il Klan non se la prese tanto contro le minoranze nere ed ebree, numericamente irrilevanti e per lo più concentrate a Denver, quanto contro i duecentocinquantamila cattolici sparsi nelle sessantatré contee. Con una popolazione complessiva appena sotto il milione, i cattolici costituivano una minoranza piuttosto significativa e, nella visione delirante di coloro che giravano al grido “Americani al cento per cento!”(slogan del risorto Ku Klux Klan ), pericolosissima.”
In quegli anni, in America, veniva considerata il nemico principale la chiesa cattolica, perché coloro che professavano questa religione erano stranieri, “era[no] considerati una presenza estranea e strisciante che si insinuava nelle principali istituzioni del paese per sconvolgere lo stile di vita americano”.
Fante testimoniò quest’odio e queste reazioni xenofobe contro i cattolici nel racconto “Ave Maria” che risale ai primi anni ‘30 e che venne pubblicato per la prima volta, nella raccolta “Dago Red”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'America di Vittorini e di John Fante
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Informazioni tesi
Autore: | Lorena Di Loreto |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Mirella Serri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 141 |
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