Lo sviluppo del cluster della Bioedilizia
Edilizia sostenibile: impatto ambientale ed energetico
Il settore dell'edilizia contribuisce notevolmente alla crisi ambientale in quanto è uno dei settori maggiormente responsabili del consumo di suolo, di energia e di risorse con un' incidenza pari al 30% circa sul consumo totale di energia e del 40% su quello dei materiali. Da sempre la costruzione degli edifici e delle relative infrastrutture, le attività di estrazione, gli stabilimenti per la lavorazione e trasformazione dei materiali e lo smaltimento dei rifiuti hanno consumato notevoli e sempre maggiori quantità di territorio e di energia.
La maggior parte degli edifici oggi esistenti è nata negli ultimi 60 anni ed è molto spesso il risultato di un'attività edilizia frenetica e mal controllata, conseguenza del miglioramento delle condizioni generali di vita delle popolazioni nel Secondo Dopoguerra, che hanno portato a fenomeni di progressivo inurbamento. Questo tipo di edilizia richiede oggi frequenti riparazioni e ristrutturazioni, che contribuiscono ad aumentare il già elevato consumo di materiali e di energia richiesti dal settore delle costruzioni.
A partire dagli Anni Sessanta, proprio per rispondere alla crescente domanda di abitazioni sono stati edificati interi quartieri costruiti esclusivamente su parametri quantitativi, che hanno generato abitazioni seriali e standardizzate che, per le loro forme e la loro qualità, hanno via via nel tempo favorito la mancanza di socializzazione e il degrado delle città.
Tali standard urbanistici, che hanno accompagnato fino ad oggi la progettazione e la crescita delle città, hanno preso in considerazione pochi parametri che non hanno tenuto conto dell'evoluzione delle esigenze della popolazione.
La qualità urbana non può basarsi esclusivamente sulla definizione di standard quantitativi, perché il rischio è appunto quello di generare quartieri che per la loro scarsa vivibilità, vengono progressivamente abbandonati o si riducono ad essere dei “quartieri dormitorio”.
Di questo se ne sono resi conto anche gli organi internazionali, e in particolare l' Unione Europea, che nell'accogliere le sfide legate allo sviluppo sostenibile, riconosce che “ogni città ha la sua specificità e pertanto occorre che ciascuna trovi la propria via sostenibile. Il compito di ognuna è quello di integrare i principi della sostenibilità nelle rispettive politiche e partire dalle risorse delle diverse città per costruire appropriate strategie locali”
Questo brano è tratto dalla tesi:
Lo sviluppo del cluster della Bioedilizia
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Informazioni tesi
Autore: | Eleonora Callino |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e gestione delle aziende |
Relatore: | Giancarlo Coro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 137 |
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