Verso un nuovo sistema monetario internazionale
Economia del debito e Teoria dei Twin Deficits
In linea di principio, uno squilibrio internazionale è la manifestazione di uno o più sottostanti squilibri macroeconomici all’interno dei paesi maggiormente attivi nel commercio internazionale. Tale squilibrio interno, nel caso degli Stati Uniti, si potrebbe riassumere nel modello di crescita americano basato sul debito.
La Figura 1.5 riporta i conti finanziari degli Stati Uniti dal 1980 al 2007, ossia dalla fine della Great Inflation allo scoppio della crisi finanziaria. La somma algebrica tra il saldo finanziario del settore privato (dato dalla differenza tra risparmi e consumi) e quello del settore pubblico (tassazione – spesa pubblica) fornisce il saldo finanziario netto del paese, il quale indica se l’economia necessita di ricevere risorse finanziarie provenienti da altri paesi o se dispone di risorse eccedenti da trasferire all’estero. Per quasi tutto il periodo considerato il saldo finanziario netto ha un valore negativo, ciò dimostra che la potenza leader mondiale che domina lo scenario internazionale sin dall’inizio del secolo scorso, in realtà, “vive al di sopra dei propri mezzi”, domandando più risorse di quante ne produce.
L’arco di tempo rappresentato è scomponibile in quattro fasi che, unitamente, formano quella che viene definita economia del debito.
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Verso un nuovo sistema monetario internazionale
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Informazioni tesi
| Autore: | Gabriela Nodari |
| Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
| Anno: | 2009-10 |
| Università: | Università degli Studi di Verona |
| Facoltà: | Economia |
| Corso: | Scienze dell'economia |
| Relatore: | Riccardo Fiorentini |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 132 |
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