Il disturbo da attacchi di panico. Una revisione critica
Disturbi d’ansia
La Fobia sociale è caratterizzata dall’evitamento di tutte quelle situazioni in cui vi è il rischio di essere umiliati, imbarazzati o giudicati dagli altri; in tali situazioni i pazienti manifestano sintomi sovrapponibili ad un attacco di panico. Talvolta i pazienti DAP possono temere situazioni sociali analoghe per il timore degli effetti imbarazzanti di una crisi in pubblico. In questi casi si parla di “fobia sociale secondaria”. Nella fobia sociale primaria, invece, non sono presenti attacchi spontanei e la paura non è collegata ad avere una crisi in pubblico. Inoltre sono meno presenti i sintomi quali senso di irrealtà, vertigini, paura di svenire, di morire o di perdere il controllo. In questa condizione psicopatologica, infine non è presente la marcata sensibilità alla rassicurazione tipica, invece, del DAP e la vicinanza di un compagno non allevia le condotte di evitamento.
Gli attacchi di panico nella Fobia specifica si manifestano sempre e solo durante l’esposizione all’oggetto fobico, non sono presenti crisi spontanee e la gamma di situazioni che vengono evitate è molto ristretta.
Nel Disturbo d’ansia generalizzata (DAG), l’ansia, pur presentando caratteristiche sovrapponibili all’ansia anticipatoria, si distingue da essa per il tipo di apprensione e preoccupazione non collegate a qualcosa di ben definito, bensì ad una vasta gamma di possibili eventi e situazioni della vita quotidiana. In aggiunta, sebbene nel DAG siano presenti sintomi di iperarousal vegetativo, questi sono meno accentuati che nel DAP.
Nel Disturbo ossessivo compulsivo gli attacchi di panico e le condotte di evitamento sono generati esclusivamente dall’esposizione all’oggetto di un’ossessione.
Nel Disturbo post-traumatico da stress gli episodi critici e l’evitamento sono causati esclusivamente da stimoli che richiamano l’evento stressante o si manifestano solo in situazioni che possono essere associate a tale episodio (Cassano, 1994; APA, 2001).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il disturbo da attacchi di panico. Una revisione critica
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gionata Martini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Luigi Rossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 108 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi