Rappresentazione visiva per la pianificazione e il controllo dell'azione
Distorsioni nella percezione della distanza egocentrica e della forma
Nel 2000 G.P.Bingham, F.Zaal,D.Robin e J.A.Shull cercarono di capire la differenza nell'utilizzo o meno di un feedback aptico nella percezione della distanza e della forma di un oggetto.
Già nel 1998 lo stesso Bingham aveva investigato la percezione della distanza in compiti monoculari scoprendo che il feedback e la calibrazione motoria conseguente, eliminavano la sottostima generata da una riduzione del campo visivo.
Il risultato più comune, trovato anche in ricerche precedenti come quelle di Todd e coll. (1995), consisteva in una sottostima sistematica delle distanze sulla base di pure informazioni monoculari. Bingham sostiene che, potenzialmente, anche in condizione monoculare è possibile generare flusso ottico, attraverso l'introduzione del movimento della testa, e che quindi sarebbe disponibile l'informazione necessaria per visualizzare una distanza egocentrica e che il limite principale delle ricerche precedenti fosse metodologico ovvero che nessuna di esse avesse dato importanza all'utilizzo di feedback visuo e/o aptico nel controllo della calibrazione operata dal sistema di integrazione visuo-aptico.
L'apparato sperimentale creato da Bingham è visualizzato nella figura seguente (Fig.17).
L'osservatore visualizza il target (disco posto di fronte agli occhi) attraverso una camera posizionata sopra l'occhio dominante, generalmente il destro. Il compito consiste nell'afferrare una stilo posta alla sua destra e posizionarla al centro del disco.
I movimenti della testa venivano registrati attraverso un elmetto mentre la distanza del disco variava in un range di 5 condizioni ( 0.55, 0.58, 0.66, 0.76, 0.86 cm) rispetto all'osservatore .
Questo brano è tratto dalla tesi:
Rappresentazione visiva per la pianificazione e il controllo dell'azione
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Informazioni tesi
Autore: | Azzurra Amadei |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia Sperimentale |
Relatore: | Corrado Caudek |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 89 |
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