Strategie riabilitative nel trattamento del paziente con BPCO
Disfunzione Muscolare
La disfunzione muscolare si presenta spesso nel paziente con BPCO. È caratterizzata dalla perdita di forza (cioè, la capacità di sviluppare uno sforzo massimale) e/o della resistenza (cioè, la capacità di mantenere uno sforzo sub-massimale nel tempo) e può coinvolgere sia i muscoli respiratori, che i muscoli locomotori (periferici). La perdita di forza e/o di resistenza in quelli respiratori può portare ad insufficienza ventilatoria, mentre in quelli locomotori alla limitazione nella capacità di esercizio fisico e di svolgimento delle attività quotidiane.
Sia fattori locali, che sistemici, giocano un ruolo rilevante nella patogenesi. Tra quelli locali, lo squilibrio meccanico, dovuto all’aumento del precarico e all’iperinsufflazione, costituisce il fattore principale allo sviluppo di disfunzione dei muscoli respiratori; mentre, il decondizionamento dovuto alla riduzione dell’attività fisica è la principale causa di disfunzione dei muscoli periferici.
A questi si aggiungono:
- L’infiammazione sistemica: la risposta infiammatoria può portare all’attivazione di diverse vie cellulari coinvolte nell’atrofia muscolare e/o nella disfunzione muscolare, tra cui l’apoptosi, l’autofagia, lo stress ossidativo e il sistema catabolico. Inoltre, alcune citochine infiammatorie possono direttamente inibire la contrazione muscolare.
- Lo stress ossidativo: correlato all’infammazione sistemica, lo stress ossidativo può portare a danno tissutale nei muscoli.
- Le alterazioni dello scambio dei gas: sia l’ipossia, che l’ipercapnia, possono condurre effetti deleteri alla funzionalità muscolare. La carenza di ossigeno può generare una riduzione della massa muscolare e alterare alcuni elementi coinvolti nella capacità ossidativa dei muscoli; l’aumento di anidride carbonica, d’altra parte, può indurre un calo del pH intracellulare ed extracellulare, quindi acidosi che comporta uno sbilancio tra la sintesi e la distruzione proteica nel muscolo.
- L’inefficienza degli ormoni anabolici: l’ormone della crescita è un agente anabolico che induce un aumento della produzione del fattore di crescita insulino-simile (IGF-1), con conseguente incremento della sintesi proteica e, quindi, della crescita della massa muscolare. L’interazione tra ormone della crescita e IGF-1 risulta compromessa nei pazienti con BPCO.
Tutti questi fattori insieme determinano: da una parte, la riduzione della massa muscolare e l’alterazione della dimensione delle fibre muscolari, coinvolti nella perdita della forza muscolare; dall’altra, una riduzione della capacità aerobica muscolare, che dipende dalla percentuale di fibre con metabolismo aerobico (fibre a contrazione lenta), dalla densità capillare e mitocondriale, e dalla capacità degli enzimi ossidativi sulle vie metaboliche, è la principale determinante della perdita di resistenza muscolare.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Strategie riabilitative nel trattamento del paziente con BPCO
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Informazioni tesi
Autore: | Martina De Maria |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Fisioterapia |
Relatore: | Marco Scognamiglio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
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