Determinanti psicosociali e ingaggio nel gioco d’azzardo problematico. Uno studio esplorativo sulla popolazione over-60

Dobbiamo riconoscere che l’espansione delle conseguenze sociali del gambling dipendono, almeno in parte, dal contesto storico e culturale nel quale il comportamento si manifesta, si sperimenta, si comunica (Venuleo et al. 2015a, 2015b).
Come denota McMillen (2005) oltre all’opinione della società in merito al gioco d’azzardo,
gli stessi principi del comportamento normale, sano e orientato all'obiettivo sembrano cambiare in diversi contesti storici, sociali e culturali, quindi è molto difficile definire cosa significa operare realisticamente o adeguatamente "una volta e per tutti”.
Il gioco d'azzardo fornisce un chiaro esempio: negli anni è stato condannato come una specie di peccato, incoraggiato come forma di intrattenimento, riconosciuto per i suoi benefici salutari e sociali e infine classificato come un grave problema di salute (McMillen 2005).
Negli ultimi vent’anni, numerosi studi hanno affrontato la questione degli effetti del contesto socio culturale sulla salute e sulle malattie (Skog 2005; Levy 2007; Graham et al. 2008), evidenziando come sia articolato il processo di definizione siccome non tutte le persone che manifestano un disturbo appartengono alla stessa area o hanno lo stesso status sociale, e la malattia non ha lo stesso significato per tutti (Frohlich et al. 2002; Poland et al. 2006).
Secondo molte concettualizzazioni dei processi socio-simbolici, la cultura può essere intesa come una rete di interconnessi significati che fondano il modo di percepire e sperimentare un ambiente sociale e consente alle persone di orientarsi nel loro mondo materiale e sociale (Geertz 1973; Triandis 1996; Valsiner 2000).
Condividere una cultura non significa che tutti debbano pensare o comportarsi consensualmente. La cultura è intesa, invece, come un campo simbolico alla base delle (dis)somiglianze dei valori, delle affermazioni, degli atteggiamenti e dei comportamenti del soggetto. Le variazioni nel valore (significato) attribuito ai legami sociali può svolgere un ruolo nel mediare le influenze sociali.
È riconosciuto che il tasso di varietà di comportamenti rischiosi, come l’abuso di alcool, l'uso di droghe illecite, il comportamento sessuale non sicuro e la guida pericolosa sono più elevati in nazioni con orientamenti culturali più individualistici, e inferiori nelle culture collettivistiche, sottolineando i valori come conformità, obbedienza e armonia all'interno del gruppo (Hofstede 2001).
In merito agli orientamenti culturali individualistici vedremo nel capitolo 2.4 e nella fase di ricerca le conseguenze di questo individualismo, la solitudine come dato importante correlato al gioco d’azzardo.
Le variabili culturali sono molto ampie non solo a livello globale, la variazione nelle influenze sociali può essere molto ampia anche entro i confini della stessa società, rendendo così sempre più articolata la ricerca di comuni denominatori nel definire le determinanti della patologia.
Sorprendentemente, il fatto che le persone percepiscono come ampio anche il contesto sociale ristretto in cui vivono spesso viene trascurato dall'indagine empirica (Venuleo, Rollo, Marinaci, Calogiuri, 2016).
Le motivazioni e le giustificazioni di chi compie comportamenti socialmente non approvati come il fumo, il gioco d’azzardo e l’abuso di droghe come afferma Grisby (2015), possono essere visti come un modo per “riaffermare la propria indipendenza e autonomia” e "un'opportunità per rifiutare apertamente la ristretta gamma dell’accettabile, comportamenti normativi proscritti dalla società".
Dando uno sguardo pratico alla società attuale l’edonismo rimpiazza il senso del dovere, la liberazione e la serenità personale passa anche attraverso l’acquisto, il possesso, l’esibizione (Croce, 2010).
Viviamo in un mondo in cui tutto è possibile, tutto è raggiungibile e subito. Emblematico diventa in questo caso il luogo per eccellenza del gioco d’azzardo, Las
Vegas.
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