Migliorare la didattica attraverso il dialogo filosofico. Studio sulle capacità dialogiche degli insegnanti in Italia e Spagna
Differenze tra le due esperienze: Amica Sofia e Philosophy for Children
Organizzazione a livello regionale
Sebbene Amica Sofia, attualmente, stia cercando di dare all’associazione un organizzazione a livello regionale, la strada da fare per raggiungere il livello delle Comunita’ Autonome spagnole è ancora lunga.
Il gruppo dei soci di AmicaSofia è caratterizzato dal non avere una base esperienziale comune a tutti i soci perché dislocati geograficamente in almeno tre macro aree, perché provenienti da esperienze professionali ed esistenziali diverse ed infine perché l’associazione non ha ancora sufficientemente corroborato la democrazia interna.
Si immagini una grande Amica Sofia che al suo interno contenga tanti piccoli gruppi, tutti in stretto contatto tra loro, ma ognuno con una sua identità, ognuno con un suo nome (un esempio italiano potrebbe essere quello del Centro di Ricerche sul Linguaggio e l’Educazione di Verbania). Si immagini ora che queste piccole comunità abbiano la possibilità di incontrarsi mensilmente ed organizzare attraverso confronti continui i progetti nei loro contesti. Immaginiamo infine che tutte queste anime operose si incontrino con le altre una volta all’anno, scambiandosi idee, consigli, pareri e facendo un resoconto di tutte le esperienze concluse. Bene, con numerose semplificazione avremo un riassunto della situazione spagnola.
Distanza con il metodo Philosophy for Children di Matthew Lipman.
Altra caratteristica che differenzia le due realtà, le quali ad un primo sguardo possono sembrare parallele e somiglianti, è la distanza con il metodo strutturato della Philosophy for Children ideata da Lipman.
La forte strutturazione del programma si concretizza in varie fasi da seguire dettagliatamente e attraverso una selezione rigida di programmi e risorse da utilizzare. Questo non sembra far parte dell’ideale operativo di Amica Sofia, la quale preferisce, attraverso la libera scelta del materiale da utilizzare, stimolare un tipo di approccio più aperto e adattabile al carattere nonché alle modalità di insegnamento di chi lo gestisce. Certo, esistono in Italia, e da molto più tempo, associazioni che mirano alla divulgazione del metodo Lipman come il ben noto Centro di Ricerca per l’Indagine Filosofica (C.R.I.F.) di Roma e il Centro Interdisciplinare di Ricerca Educativa sul Pensiero (CIREP) di Rovigo.
Diversa è la mentalità del gruppo di “Filosofia para Niños” della Comunità valenciana che vede nel metodo lipmaniano la proposta perfetta per il raggiungimento degli scopi prefissati.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Migliorare la didattica attraverso il dialogo filosofico. Studio sulle capacità dialogiche degli insegnanti in Italia e Spagna
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Informazioni tesi
Autore: | Matilde Donfrancesco |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della Formazione Primaria |
Relatore: | Mario Castoldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 222 |
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