Smart Island - gli arcipelaghi intelligenti in epoca 4.0

Il turismo rappresenta uno dei principali settori economici e produttivi di maggiore impatto per la crescita economica globale e, in quanto tale, recepisce lo sviluppo delle tecnologie innovative che ne rivoluzionano i metodi di pianificazione territoriale. (M.V. Camerada 2018; S. Giordano, L. Ranieri 2013). L'utilizzo dell'ICT, infatti, permette la produzione e la raccolta di un elevato ammontare di big data, l'analisi dei quali porta allo sviluppo di nuovi modelli di pianificazione della destinazione turistica (M.V Camerada 2018).

D'altronde, l'avvento della tecnologia digitale congiuntamente ad un suo utilizzo da parte di un segmento sempre più ampio di popolazione, ha portato ad una rivoluzione della pianificazione turistica sia dal punto di vista del turista che dal punto di vista degli operatori turistici.

In questo contesto svolge un ruolo essenziale lo sviluppo dei social network che ha reso il turista sempre più consapevole delle proprie scelte riguardanti le mete turistiche, modificando radicalmente la natura dell'esperienza turistica, dalla scelta e valutazione della meta turistica fino alla fase successiva dove si registra il giudizio dell'esperienza turistica (P. Del Vecchio 2018; E. Ercole 2013). Quest'ultimo processo viene definito da Giordano e Ranieri (2013) attraverso l'acronimo SO-LO-MO, ovvero Sociale-Locale-Mobile, che rappresenta il processo secondo il quale il turista parte dall'utilizzo della rete per la progettazione della vacanza, diventando utilizzatore delle mete turistiche attraverso l'applicazione innovativa dei nuovi mezzi tecnologici.

Risulta doverosa quindi l'analogia del termine smart city in ambito turistico, attraverso la quale si sviluppa il termine smart tourism inteso come turismo sostenibile e volto all'attenzione del consumatore. Si parte da qui ad una radicale trasformazione dell'industria turistica 4.0 coinvolgendo nell'ampia prospettiva tutti i soggetti coinvolti nella filiera turistica (E. Ercole 2013).

La destinazione turistica intelligente, infatti, implementa le caratteristiche funzionali della smart city con l'obiettivo di svilupparne la propria competitività migliorando la società, l'economia e l'ambiente grazie all'interconnessione in rete di fornitori, intermediari, settore pubblico e consumatori (Buhalis 2015).

Occorre tuttavia una riorganizzazione strutturale in ottica smart della destinazione turistica, M.V. Camerada (2018) individua e applica a tal proposito un modello volto a valorizzare le opportunità derivanti dalla digitalizzazione. Si tratta dell'applicazione del modello SMAC46 alle aziende che partecipano alla filiera turistica, definito SMAS47 riferendosi alle quattro aree tematiche Social, Mobile, Analytics, Security, dove la sommatoria dei risultati genera una considerazione del livello di intelligenza turistica di un territorio.

L'area Social viene misurata attraverso tre parametri che rappresentano l'attività del servizio clienti, la presenza di uno spazio aperto digitale dedicato allo scambio esperienziale degli utenti e il numero di recensioni in relazione alla valutazione aziendale complessiva.

L'area Mobile analizza la qualità del sito web in base a quattro parametri che indicano l'adattamento in maniera automatica del sito web a qualsiasi dispositivo, il numero di lingue straniere in cui è fruibile il sito, la velocità delle pagine web del sito, la presenza di un motore di ricerca all'interno del sito.

La terza area, Analytics, misura il trattamento per la privacy sulle informazioni generate all'interno del sito e l'esistenza di un sistema automatico di raccolta dati. Infine, l'ultima area, Security, misura il grado di sicurezza del sito attraverso la verifica del protocollo di trasferimento ipertestuale, definito e ormai comunemente conosciuto come http, la presenza della certificazione SSL48 e il regolamento generale sulla protezione dei dati.

Ogni area presenta un valore massimo di cento, pertanto una destinazione turistica può essere definita intelligente quando i quattro valori generati si presentano in una condizione di equilibrio (M.V. Camerada 2018).