Rappresentazione mentale dello spazio derivata da descrizioni route e survey. Quando gli individui preferiscono punti di riferimento estrinseci

Questo studio vuole esaminare se la preferenza per punti di riferimento estrinseci regola la modalità di apprendimento dell'ambiente utilizzando descrizioni survey o route.

La preferenza per l'uso dei punti cardinali nell'orientamento è stata valutata mediante una scala di auto-valutazione, il Sense of Direction and Spatial Representation Scale (SDSR Scala, Pazzaglia et al., 2000), che è stato applicato in modo da dividere il campione (composto da maschi e femmine) in quattro gruppi: alta (H-EFR), medio-alta (MH-EFR), medio-bassa (ML-EFR) e bassa (L-EFR) preferenza per i punti di riferimento estrinseci. Genere e gruppo di appartenenza sono state considerate come variabili indipendenti.

Tutti i partecipanti hanno ascoltato delle descrizioni di ambiente in prospettiva route e survey, e subito dopo hanno effettuato: una prova di verifica vero/falso su frasi (classificate come filler, parafrasate, inferenziali route e survey) relative alle descrizioni ascoltate e un compito di disegno di mappa. Successivamente hanno effettuato una serie di compiti visuo-spaziali: pointing, MRT (Vandenberg e Kuse, 1978), Indicazione spaziale (Nori e Giusberti, 2003), compito visivo (Nori e Giusberti, 2003), il test Corsi (Corsi, 1972) in avanti e indietro. Essi hanno inoltre eseguito il compito di comprensione del testo (Cornoldi, Rizzo, e Pra Baldi, 1991) e Digit Span (Wechsler, 1981).

Partecipanti
Il campione si compone complessivamente di 191 studenti iscritti a varie facoltà dell'Università degli Studi di Padova, di cui 100 femmine e 91 maschi, con un' età media di 20,65 anni (sd=1,99).

Il campione è stato suddiviso in quattro gruppi in base al fattore "conoscenza e uso dei punti cardinali in compiti di orientamento" calcolato sulla scala SDSR (Pazzaglia et al., 2000) in: alta (H-EFR), medio alta (MH-EFR), medio bassa (ML-EFR) e bassa (L-EFR) preferenza per punti di riferimento estrinseci. Questo fattore viene calcolato sommando i punteggi ottenuti nei tre items del questionario che indagano il grado con cui il 9 soggetto tende a identificare spontaneamente i punti cardinali in un ambiente (items nr. 5, 6 e 10, α di Cronbach: .75).

Dato che l'analisi ha mostrato nel fattore di selezione dei gruppi delle differenze di genere F(1,189)=6,65 p≤ 0,01 ɳ²=0,04 a favore dei maschi (m=7,18, sd=2,57) rispetto alle femmine (m=6,17, sd=2,63) , come già trovato da Pazzaglia e De Beni (2001, 2006), i gruppi sono stati divisi usando i ranghi percentili separatamente per maschi e femmine

Materiali
Sono stati utilizzati 4 brani, 2 in prospettiva survey e 2 in prospettiva route, che descrivono due ambienti: un agriturismo ed un centro turistico. Ogni brano è composto di 12 frasi ed un numero omogeneo di caratteri. Per ognuno dei due ambienti abbiamo quindi una descrizione in prospettiva route ed una in prospettiva survey . Le descrizioni sono state registrate con la voce della stessa persona (una studentessa estranea alla ricerca) con velocità costante su supporto digitale. Ogni descrizione dura 3 minuti e viene ripetuta due volte, con un intervallo di 30 secondi, all' interno di un'unica registrazione.