Le IPO dei mercati statunitensi: i costi per la quotazione sul NYSE e sul NASDAQ

L’underwriter è un’istituzione finanziaria impegnata nella sottoscrizione di una nuova emissione di titoli; in particolare svolge il ruolo di un dealer, che acquista dall’emittente i titoli di nuova emissione e li distribuisce agli investitori.
La sottoscrizione è una delle funzioni svolte dalle banche di investimento.
Nel processo di underwriting le banche, assieme ad un consorzio di intermediari (leadmanagers ed eventuali co-managers), sottoscrivono le emissioni e ne garantiscono il collocamento sul mercato, assumendosi il rischio di variazioni sfavorevoli dei tassi di interesse precedenti al classamento dei titoli. Talvolta altre banche partecipano in veste di subsottoscrittori per formare consorzi di garanzia più ampi.
Generalmente, viene stipulato un contratto con cui la banca sottoscrittrice si impegna ad acquistare un predeterminato ammontare di obbligazioni di una nuova emissione ad un certo prezzo e ad una certa data, assicurando così all'emittente il proprio fabbisogno legato all'emissione in oggetto.
La funzione principale di un underwriter è dunque quella di collocare, per conto dell’impresa, i titoli sul mercato ed è spesso impegnato, specialmente durante i primi giorni di quotazione, nell’attività di Price Stabilisation delle azioni.
L’underwriter, inoltre, si riserva la possibilità, nel caso di domanda elevata, di collocare sul mercato un numero aggiuntivo di titoli, in genere una frazione che oscilla tra il 10% e il 15% dell’offerta iniziale. Questa eventualità prende il nome di opzione Green shoe.
Viceversa, nel caso in cui la risposta del mercato borsistico si riveli al di sotto delle attese, compito dell’underwriter è di intervenire direttamente sul mercato per sostenere l’andamento dei titoli, riacquistandoli e mantenendone inalterato il loro valore.
Nel momento in cui un underwriter acquista titoli da lui stesso distribuiti, rinuncia alla possibilità di esercitare l’opzione di Green Shoe, riducendo così i suoi profitti potenziali. Per questo motivo gli underwriters, talvolta, tentano di fissare un prezzo dei titoli più basso (fenomeno di underpricing), scontrandosi ovviamente con al volontà dell’impresa, la quale andrebbe incontro a perdite elevatissime.