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Applicazione di metodi molecolari per la certificazione genetica vivaistica di olivo

Definizione del Protocollo di Campionamento

Uno dei più diffusi piani di campionamento casuale o randomizzato che permette di minimizzare l’errore è il 105 D Military Standard USA come illustrato nel paragrafo 1.9 dell’Introduzione in cui sono presi in considerazione tre fattori: 1- La dimensione della partita o lotto (N) 2- Il Livello di Qualità Accettabile (AQL) 3- Il Grado di Severità del Controllo di Qualità (CQ). Ai fini del CQ, il Piano di Campionamento Randomizzato si divide in 3 Gruppi (I, II, III) a seconda della severità richiesta. Il Gruppo I è destinato ai prodotti di scarsa importanza, dove è richiesto un basso livello di qualità, mentre il Gruppo III riguarda i prodotti dove è richiesta un’alta qualità. Il livello di qualità accettabile (valore di AQL) è dato dal numero massimo di unità difettose che consente ancora al lotto/partita di essere accettato. I lotti/partite saranno accettati quando la media delle unità difettose non sarà superiore al valore di AQL fissato. Nel nostro caso il valore di AQL dovrà essere di una unità o meno (0,1) perché il lotto possa essere accettato. Il livello di ispezione può essere ridotto, normale o rinforzato, in funzione della “storia della qualità” che si riscontra. Si parte con un livello di ispezione normale. Se due lotti sono rifiutati su 5 analizzati consecutivamente si deve procedere con una ispezione rinforzata e si potrà tornare normale solo dopo 5 lotti non rifiutati consecutivamente. D’altra parte a partire dal livello di ispezione normale non viene rifiutato alcun lotto per cinque volte consecutive si può passare ad una ispezione ridotta, e si tornerebbe al livello di ispezione normale anche solo dopo un solo lotto rifiutato.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Applicazione di metodi molecolari per la certificazione genetica vivaistica di olivo

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Informazioni tesi

  Autore: Robertino Chiarelli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Farmacia
  Corso: Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
  Relatore: Mauro Cresti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

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Parole chiave

certificazione sanitaria
dna
genetica
olio
olivo
toscana
vivaio
protocollo

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