L’introduzione del Mercato Ibrido nel NYSE: effetti sulla qualità del Mercato

Il Mercato Ibrido è un modello di mercato che facilita le negoziazioni attraverso l’insieme di una piattaforma elettronica di negoziazione automatizzata e il tradizionale sistema di floor brokers. Come risultato, i brokers ricevono una grande possibilità di scelta tra partecipare allo scambio attraverso il tradizionale sistema di floor brokers o utilizzando il più veloce sistema di scambio elettronico automatico.

Nel Gennaio 2007, la borsa newyorkese divenne l’esempio più importante di un mercato ibrido. Il NYSE, uno dei mercati borsistici più antichi del mondo, si allontana, così, dal suo tradizionale modo di operare sul mercato finanziario.

Operato che per anni lo aveva contraddistinto grazie a “brokers umani” che manualmente eseguivano gli scambi sul floor. Dal 24 Gennaio 2007, il NYSE ha permesso a quasi tutti i suoi titoli quotati di essere disponibili alla negoziazione elettronica. Questi titoli possono,
ad ogni modo, continuare ad essere negoziati con il metodo tradizionale sul floor di negoziazione ma i brokers hanno anche l’opzione di scambiarli elettronicamente.

Il vantaggio delle negoziazioni elettroniche è la velocità (necessitano meno di un secondo per essere eseguite), mentre una negoziazione tramite floor brokers richiede in media intorno ai nove secondi. NYSE Direct+ è la base sulla quale è stato costruito il Mercato Ibrido.

Direct+ (il servizio di esecuzione automatica del NYSE per collocare gli ordini al migliore prezzo denaro/lettera) ha sempre avuto due restrizioni: 1. grandezza massima dell’ordine pari a 1,099 azioni; 2. tempo di reload di 30 secondi.

All’interno dell’Ibrido queste due restrizioni sono state rimosse permettendo ai clienti auto-esecuzioni al di sopra del milione di azioni, ai migliori prezzi denaro e lettera e negoziati senza alcuna restrizione temporale [NYSE Hybrid Market FAQ 2006].

Con l’introduzione dell’Ibrido sono forniti nuovi tipi di ordini, tra cui un ordine Immediate or Cancel che, a discrezione dell’operatore, può essere trasferito su altri mercati oppure no. Da adesso gli investitori, attraverso i loro intermediari, possono creare ordini riserves, discretionary, pegged e Intermarket sweep orders.