Aspetti psico-oncologici del carcinoma mammario in gravidanza - Duplice dimensione del tempo, del corpo, e della femminilità
Dal punto di vista fisiologico, è possibile allattare al seno a seguito di una neoplasia mammaria?
Gli operatori sanitari, in situazioni di PABC, si trovano a dover affrontare non solo le questioni legate alla sfera psicologica, ma anche quelle legate alla sicurezza della procedura e alla sua fattibilità. Nonostante l'allattamento al seno a seguito di PABC sia possibile, alcune complicazioni dovute per esempio a interventi chirurgici o a particolari trattamenti ne possono ridurre la possibilità. (Dow, 1994) (Tralins, 1995)
Necessarie sono, in qualsiasi caso, le informazioni ed il supporto adeguati ad affrontare la situazione, soprattutto per superare ansia e distress, in quanto in alcuni casi l'allattamento al seno in seguito ad una neoplasia mammaria viene fortemente sconsigliato o addirittura non risulta possibile. (Camune, 2007) Le cause sono riconducibili a caratteristiche chirurgiche, come la vicinanza dell'incisione della mastectomia all'areola o al capezzolo, o la dose di radioterapia o chemioterapia somministrata. (Schnitt, 1993)
Nonostante le complicazioni chirurgiche in seguito alla mastectomia, anche una sola mammella è sufficiente ad allattare, rendendo quindi l'allattamento una possibilità fruibile anche da chi è stata sottoposta a chirurgia non conservativa. La sicurezza fisiologica è data dal fatto che è evidente che molti sono i casi in cui il bambino si nutre esclusivamente da una sola mammella: l'allattamento dei gemelli, il baliatico, bambini che rifiutano o scelgono un solo seno, motivi culturali. (Riordan, 2005) Allattare è quindi sempre possibile anche nelle donne che hanno subito una mastectomia monolaterale.
Un'attenzione specifica deve essere rivolta a pazienti con diagnosi di PACB in questa fase, al fine di instaurare una corretta e adeguata stimolazione e permettere lo svuotamento di una o entrambe le mammelle. In particolare, è necessario valutare attentamente che l'attacco del neonato avvenga correttamente, cambiare la posizione del neonato al fine di drenare la ghiandola mammaria in tutte le sue parti, e dedicare il tempo necessario alla paziente così da sostenerla nelle eventuali difficoltà. (Peccatori, 2008)
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Aspetti psico-oncologici del carcinoma mammario in gravidanza - Duplice dimensione del tempo, del corpo, e della femminilità
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Informazioni tesi
Autore: | Carolina Zanoni |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Davide Liccione |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 111 |
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