Dal soggetto all'idolo. Evoluzione del desiderio post-moderno
Dal consumo al consumismo
Il consumo è realtà umana. L'alterazione di questa esperienza in una pratica che si avvicina all'idolatria è legata alla deformazione di una dinamica umana in un assoggettamento funzionale alla vendita: il dipendere. L'uomo dipende: il processo di soggettivazione ne è l'originale evidenza. Universalità e alterità sono le condizioni essenziali per la vita dell'uomo: primarie per definire il rapporto che l'uomo intrattiene con ciò che è il fuori da sé, queste categorie non hanno un semplice valore iniziatico, ma sono costitutive per l'esistenza umana. I bisogni sono la condizione fisiologica che porta la traccia di questa originaria dipendenza: dal mondo, da altri. Nel bisogno è possibile fare un'esperienza di pienezza e di graduale gestione della misura: la ratio, alimentata da quel mondo altro che l'ha accolta, impara a conoscere la progettazione come forma di misura per colmare la mancanza che chiede del mondo. Nella ratio l'uomo vive una parziale esperienza di sé come soggetto in quanto capace di solidificarsi intorno a un pensiero che risponde a un bisogno misurabile, dunque risolvibile: ma la breccia costitutiva della soggettività, da altri offerta, da una parola universale introdotta, richiede al soggetto di non fermarsi su questa scala ed abitare lo scarto del simbolico. Quella mancanza di coincidenza tra coscienza misurante e ipseità del sé è cifra e simbolo di tutte le distanze (parola-linguaggio, giustizia-diritto, Rivelazione-legge religiosa…) che non permettono all'uomo di rimanere fermo in una ipotetica realizzazione che ha i contorni della pienezza: la mancanza non è semplicemente riempita dalla ratio ma, in un processo temporale ed affettivo di incontro con altri, è costitutivamente condizione della possibilità di rimandare a un altro piano (il simbolico) la rielaborazione del vivere. Bisogno e desiderio rimandano a due atteggiamenti profondamente umani: la ratio, intesa come progettazione e misura e il riconoscimento, inteso come stupito accogliere un ricevuto oltre misura. La dinamica della dipendenza è ambivalente: solo nel fiducioso riconoscimento di un Amore personale cui affidarsi (senza per questo annullare la ratio) è possibile sciogliere i nodi della questione identitaria. L'idolatria si dà nella soluzione facile e definitiva di questo delicato equilibrio: di fronte all'ambivalenza del desiderio, si offre come apparente risposta di rottura della dipendenza: non ne connota le condizioni, tenta di estirparla. Rimuovendo il piano del simbolico e silenziando la mancanza, il soggetto fa apparente esperienza della possibilità di risolvere nella ratio (e dunque nella volontà) ogni eccedenza dalla vita. Nell'idolatria la grande tentazione è quella della liberazione: dalla dipendenza. Se l'idolo pagano si caratterizzava principalmente per fissità senza stabilità, il sistema consumistico sembra offrire quella fissità all'animo umano attraverso la coincidenza di bisogno e desiderio: nella pienezza stordente dell'oggettualità si quieta la voce della mancanza. Il desiderio si trasforma da realtà di cui il soggetto è affetto, a realtà voluta dal soggetto e che dice la più profonda e consapevole verità della coscienza. Ecco il ribaltamento perfetto dell'idolatria: il soggetto da ospite si fa padrone, da inconsapevole custode a consapevole dominatore.
Ma annullare la voce dell'inquietudine, o quantomeno lasciar intendere che sia possibile, non è questione da poco. Quali sono gli andamenti che permettono alla società del consumo di mantenere luccicante il fraintendimento desiderio- bisogno? Il ribaltamento dell'idea di spreco e la desiderabilità degli oggetti sono il nodo centrale della strutturazione del sistema.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Dal soggetto all'idolo. Evoluzione del desiderio post-moderno
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Valerio Curzio Fasani |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Facoltà teologica di Milano, distaccamento di Crema |
Facoltà: | Teologia |
Corso: | Taologia-Insegnamento |
Relatore: | Don Antonio Facchinetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi