Il mondo a una dimensione della mafia fratture di un sistema monadico: un contributo di ricerca nell'area sud orientale della Sicilia
Critica della Ragione mafiosa
La costruzione di una filosofia essenzialmente critica, nella quale la ragione umana, portata innanzi al tribunale di se stessa, delimita i suoi confini e le sue effettive possibilità (Abbagnano, 1993), ci sembra in assonanza metaforica con l'atto critico che può dispiegare la psicoterapia sul sapere mafioso. In altri termini riteniamo che il congegno psicoterapeutico possa, parafrasando Kant, risvegliare dal sonno dogmatico chi, provenendo dalla realtà fondamentalista mafiosa ne richieda l'intervento. La sua componente dialogica mobilitando forze nel tentativo di superare i limiti di un pensiero categoriale, può minacciare la stasi e l‘inviluppo delle aree saturate. Il loro incrocio ha indubbiamente dischiuso nuovi scenari.
La realtà totalitaristica della mafia da poco più di un decennio si è accostata al lavoro psicoterapeutico e psichiatrico in modo costruttivo. Questo incontro va letto nella sua imprevista reificazione, come segno di una mutazione all‘interno del fenomeno criminale organizzato.
L'impermeabilità storica tra queste due realtà si sta' progressivamente dissolvendo; se un tempo la sofferenza quando si rivelava veniva moderata entro le maglie della rete familiare, mai svelata all‘esterno e resa pubblica (Lo Verso, 1998), oggi pare esserci una mutazione culturale che accompagna la realtà mafiosa verso i servizi di psicologia. Mogli e figli di mafiosi riconoscono il ruolo degli ambulatori psichiatrici, delle strutture pubbliche e dei servizi di neuropsichiatria infantile e sono spinti a richiederne l'intervento.
Questo fenomeno si scopre emblematico connotandosi quale orma di una radicale modificazione del modello mafioso classico, non più perpetrabile in una realtà globalizzata mossa dalla deferenza all'apparato della tecnica (Galimberti, 1999), dal modello sociale capitalistico e dall'inquinamento dei mezzi comunicativi di massa (Gallino, 1995; Profita, 1999). Certamente si colloca in forte discontinuità rispetto al passato, giacché realizza una condotta divergente rispetto i rigidi codici comportamentali dell'associazione mafiosa. Le profonde erosioni che hanno reso impossibile alla mafia il mantenimento impermeabile della propria struttura arcaica rispetto alle contaminazioni di un mondo moderno, ne hanno alterato l'istituzionalità e le ferree ideologie.
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Il mondo a una dimensione della mafia fratture di un sistema monadico: un contributo di ricerca nell'area sud orientale della Sicilia
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Informazioni tesi
Autore: | Attilio Desimone |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Girolamo Lo Verso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 182 |
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