Serbatoi metallici fuori terra - Analisi e confronto di metodi progettuali e produttivi

Per i serbatoi che, per le dimensioni, sono compatibili con gli ingombri trasportabili su strada è preferibile che la costruzione venga eseguita interamente in officina. Considerando che un articolato ha una lunghezza utile di carico di 13,6 m, una larghezza di 2,5 m e una altezza massima di 4 m è possibile entro questi ingombri trasportare serbatoi interi. Se, poi, si utilizza un mezzo con rimorchio ribassato e magari allungabile è possibile trasportare serbatoi più ingombranti che possono avere un diametro di 4 m e lunghezze superiori a 13,6 m usufruendo di una scorta tecnica.
Per i serbatoi che hanno dimensioni non trasportabili è possibile la costruzione di componenti preformati e prefabbricati che facilitano la costruzione in cantiere e riducono i tempi di erezione.
Eseguire la massima prefabbricazione in officina porta ad ottenere una qualità superiore e una tempistica realizzativa inferiore in quanto, trattandosi di lavorazioni saldate, è indubbio che l’esecuzione delle saldature in ambiente non esposto alle intemperie è esente da difettosità legate alle condizioni metereologiche. Inoltre, in officina le lavorazioni non sono ostacolate da condizioni ambientali avverse e quindi risulta più facile il rispetto dei programmi costruttivi.
Quando si è costretti ad eseguire la costruzione in cantiere, in officina si può realizzare la componentistica.
Le parti realizzabili sono:
- Virole squadrate, calandrate, cianfrinate e preforate pronte da saldare
- Settori conici per il tetto calandrati, cianfrinati e preforati
- Lamiere per il fondo sagomate pronte da saldare
- Bocchelli pronti saldati (tronchetti con flange)
- Passi d’uomo pronti dotati di medaglia e davit
- Piastre di rinforzo sagomate, con foro di sfiato filettato
- Gradini, parapetti, pianerottoli

Le aziende metalmeccaniche moderne hanno, normalmente, un ufficio tecnico interno che ha l’onere di organizzare la produzione mediante lo studio per la realizzazione dei particolari prevedendo tempi e metodi costruttivi.
L’uso del computer ha limitato, se non annullato, l’esecuzione manuale delle tracciature di elementi complessi. Molte macchine per il taglio delle lamiere (pantografi a laser, a plasma, a ossitaglio) sono in grado di eseguire tagli di sagome complesse e la marcatura di posizionamento delle parti da saldare sulle lamiere.
Questo approccio a tale metodo di lavoro abbatte i tempi di esecuzione e, se l’azienda è dotata di un tempario, consente di programmare con grande attendibilità le consegne dei manufatti.