Le operazioni di finanza strutturata con particolare riguardo alle special situations

L'operazione di securitization, o cartolarizzazione, consente ad un soggetto di raccogliere risorse finanziarie sui mercati mobiliari a fronte della cessione di parte degli attivi di cui è titolare. L'operazione classica prevede infatti lo scorporo di un pacchetto di crediti dallo stato patrimoniale del possessore originario e il suo successivo trasferimento ad una società veicolo, scarsamente o per nulla dotata di capitali propri, che per finanziare l'acquisto, emette titoli che vengono poi collocati sul mercato. I capitali così raccolti vengono quindi retrocessi al cliente originario.
La securitization è nata negli Stati Uniti negli anni settanta e nel tempo è arrivata a generare un mercato di titoli secondo solo a quello delle obbligazioni degli USA. A partire dal periodo post crisi del 29, furono infatti fondate delle agenzie governative con lo scopo di generare liquidità per le casse di risparmio e di erogare nuovi mutui immobiliari. Col tempo queste agenzie per finanziarsi iniziarono ad emettere dei titoli a fronte dei mutui ipotecari che detenevano in portafoglio. Questi titoli si sono diffusi e nel tempo sono poi sorti altri tipi di titoli fino ad arrivare ai titoli ABS, non più collegati ai soli mutui ipotecati garantiti dalle agenzie, ma anche ad altre categorie di attività come i crediti derivanti da contratti di leasing, da carte di credito o dal credito automobilistico.
Tra i fattori che hanno contribuito allo sviluppo di questo mercato c'è appunto in primo luogo l'attività delle agenzie governative, le quali hanno effettuato tali operazioni emettendo titoli collegati al rendimento di mutui ipotecari; inoltre altri fattori determinanti sono stati l'esistenza di un importante mercato di credito al consumo e l'esistenza di un mercato finanziario molto evoluto al quale partecipano numerose istituzioni specializzate nella predisposizione di questi strumenti.
La struttura classica di una operazione del genere prevede che i cespiti acquisiti dalla società veicolo costituiscano una garanzia del pagamento di quanto contrattualmente pattuito ai possessori dei titoli emessi; per questo motivo i titoli sono denominati asset backed securities, ABS. I cespiti possono essere negoziati o meno: se sono negoziabili si parla di market value ABS e i pagamenti ai possessori di ABS dipendono dai risultati delle operazioni di compravendita; sono situazioni tipicamente strutturate da società di gestione dei fondi di investimento. Nell'altro caso invece i pagamenti dipendono essenzialmente dai flussi di cassa prodotti dai cespiti, e si parla di cash flow ABS, operazioni effettuate da imprese o da banche.
Un'operazione di cartolarizzazione può costituire una valida alternativa ad operazioni di raccolta tradizionali, ma a fronte dei benefici che essa comporta non sono da sottovalutarne i costi. Infatti il processo che porta alla definizione di una tale operazione è complesso, sopratutto a causa dell'elevato numero di parti che intervengono nell'operazione e del notevole numero di operazioni che devono essere perfezionate. Inoltre, cartolarizzare richiede uno sforzo organizzativo forte per il soggetto che cede i crediti, in modo particolare se è previsto che deve provvedere anche alla gestione dei rapporti con i debitori ceduti, raccogliendo i pagamenti da essi dovuti ed agendo nei loro confronti in caso di inadempimento.