I.O.R implicazioni politiche ed economiche
Cosa è l'Opus Dei?
L'Opus Dei venne fondata nel 1928 a Madrid da Monsignor Josè Maria Escriva de Balaguer come pia unione, diventando il primo istituto secolare del mondo. Nel 1947 fu approvato e riconosciuto come ordine religioso e nel 1982 divenne prelatura personale ufficializzata da papa Giovanni Paolo II , come tale la prelatura ha una specifica istituzione giuridica ed una sua autonoma gestione amministrativa, la quale non rientra in quella del Vaticano. La prelatura è articolata in 87.564 laici, 1.996 sacerdoti, sacerdoti ordinari e 337 seminaristi; ne è a capo un prelato assistito da vicari e consigli costituiti sia da preti che laici. I non religiosi fanno un voto di celibato e vivono in comunità sotto regole rigidissime e su di essi il dominio del prelato è illimitato secondo il voto di obbedienza. Ciò che interessa ai fini del mio lavoro è l'aspetto finanziario e la sua influenza nel mondo politico: entrando nell'istituto il nuovo adepto deve cedere l'amministrazione dei suoi beni ad un suo confratello ed i Numerari devono fare testamento dei beni presenti od eventualmente futuri. La quantità di denaro accumulata dall'opera è dirottata su società ausiliarie le quali non figurano come appartenenti ad essa tuttavia comunque affidate ad iscritti mediante uno speciale giuramento.
Secondo Pasquino, questo istituto agisce secondo penetrazioni clandestine in ambienti sia della società civile che professionale nei quali la Chiesa non detiene i mezzi sufficienti per essere determinante. Sono conseguenti a questo tipo di concezioni diverse interrogazioni parlamentari nelle quali veniva chiesto al Governo se l'Opus Dei potesse, in sostanza, configurarsi con un potere occulto.
Secondo Formica, all'epoca deputato socialista, l'Opus Dei è configurabile come una società segreta un po' mafia ed un po' massoneria. Alla luce di queste accuse l'Istituto si difende affermando che il codice contenente gli statuti segreti è decaduto ed è stato sostituito da un altro risalente al 1972.
Nonostante ciò i capi d'accusa rimangono tali in quanto permangono l'obbligo alla riservatezza e la completa sottomissione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
I.O.R implicazioni politiche ed economiche
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Tommaso Tortarolo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Andrea Mignone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi