Sollecitazioni europee in tema di lotta contro lo sfruttamento dei minori e la pedopornografia
Convenzione del Consiglio d'Europa di Lanzarote del 2007: "Protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale"
La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei bambini contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale, meglio conosciuta come "Convenzione di Lanzarote", è stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 12 luglio 2007, aperta alla firma il 25 ottobre 2007 a Lanzarote - dopo un'intensa attività di negoziato avviata nel 2006 - ed entrata in vigore il 1 luglio 2010.
La Convenzione di Lanzarote è frutto di una attenzione particolare che il Consiglio d'Europa riserva da sempre alle politiche di protezione dei minori259; ciò è testimoniato dall'impegno che questo organismo richiede agli Stati membri per contrastare episodi in cui i minori possono trovarsi sfortunatamente protagonisti.
Ai fini dell'adozione di criteri e misure comuni, particolare interesse si riserva alla figura peculiare della pedopornografia ed in particolare della pedopornografia virtuale - tema affrontato anche da precedenti interventi - come fenomeno di forte espansione nel mondo della tecnologia e che trova terreno fertile anche al di fuori dei confini nazionali del Paese di origine del reo.
Si chiarisce per la prima volta all'art 18 della Convenzione, con una definizione giuridicamente fondata, cosa si intenda per abuso sessuale a carico di minori. Prendendo come riferimento i punti dettati dalla Convenzione sul Cybercrime - sopra citata - essa pone attenzione particolare ai casi in cui un soggetto abusi di un minore particolarmente vulnerabile in ragione di una data disabilità fisica o psichica.
E' da evidenziare che l'Italia ha assunto un ruolo fondamentale nella stesura del testo in merito all'individuazione delle fattispecie incriminatrici punibili. Le proposte avanzate dalla delegazione italiana vengono recepite alla luce della lunga esperienza di studio e di approfondimenti in materia dagli operatori del diritto italiani. Entrano pertanto nel novero delle fattispecie incriminatrici della Convenzione di Lanzarote, da una parte il già citato "grooming", ossia la manipolazione psicologica dei minori per scopi sessuali; la "pedopornografia virtuale" così come prevista dalla decisione-quadro 2004/68/GAI prima, dalla direttiva del 2011/93/UE poi; la creazione di Unità investigative specializzate per effettuare indagini sotto copertura; il rafforzamento della cooperazione internazionale per combattere la dimensione transnazionale dei reati in oggetto e la creazione di osservatori nazionali per monitorare il fenomeno.
Per quanto riguarda le misure preventive si segnala la novità dello screening, ossia il reclutamento e l'addestramento di personale che possa lavorare con i bambini al fine di renderli consapevoli dei rischi che possono correre e di insegnare loro a proteggersi. Inoltre si richiede agli Stati di porre in essere programmi di supporto alle vittime al fine di incoraggiare la denuncia di presunti abusi.
Considerata l'importanza che assume la Convenzione di Lanzarote nel contrasto dello sfruttamento dei minori - a fronte delle novità menzionate e delle soddisfazioni delle Istituzioni Europee - è comprensibile supporre che essa abbia assunto il ruolo di testo ispiratore della nuova Direttiva sullo sfruttamento e abuso sessuale dei minori270, adottata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il 13 dicembre 2011.
Recentemente il Parlamento Italiano ha approvato la legge 1 ottobre 2012, n. 172 di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa del 2007. Tale provvedimento, che detta le norme di adeguamento interno, è destinato ad apportare significative modifiche al codice penale per quanto riguarda i reati in materia.
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Sollecitazioni europee in tema di lotta contro lo sfruttamento dei minori e la pedopornografia
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Informazioni tesi
Autore: | Armando Iannicelli |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Luigi Stortoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 179 |
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