Il contratto di rete d'impresa

Nelle reti d'impresa gli aspetti produttivi non solo i soli ad essere regolati, anche se spesso l'enfasi è posta prevalentemente su questi; infatti, notevole importanza rivestono i contratti per l'allocazione dei diritti sulla creazione e controllo della conoscenza poiché dal loro corretto utilizzo dipende la possibilità di integrare le innovazioni nel processo produttivo.

In questa categoria contrattuale rientrano, ad esempio, i contratti di cessione o licenza di brevetti, di costituzione o trasferimento di diritti personali o reali di godimento su tali diritti, di cessione o licenza del know how (Iamicelli P. , 2004). Queste forme di contrattuali ben si adattano in contesti che presentano dispersione e complementarietà delle conoscenze, come ad esempio, reti ad alto livello d'innovazione.

I diritti derivanti dalla proprietà intellettuale hanno la funzione di incentivare le imprese ad effettuare attività innovativa, in quanto disincentivano comportamenti opportunistici di appropriazione delle innovazioni prodotte.

D'altra parte, essi hanno un ruolo di facilitatori nello scambio delle conoscenze in quanto creano un vero e proprio mercato delle informazioni, nel cui ambito il compratore ha la possibilità di determinare preventivamente il valore dell'acquisto ed essere tutelato dal perdere il diritto acquisito.

La tutela della proprietà intellettuale nelle reti d'impresa assume significati diversi rispetto a quanto accade nelle singole imprese, in quanto l'attività innovativa nelle reti d'impresa si caratterizza per essere il frutto del lavoro di una pluralità di soggetti con proprie conoscenze e con proprie strategie future, risentendo dell'esigenza di avere un'impresa che funga da leader coordinando lo scambio della conoscenza attraverso una a serie di contratti bilaterali.

Per realizzare il connubio tra cooperazione e autonomia, intrinseco nella struttura a rete, vengono utilizzati strumenti come il pagamento di royalties (tipico nei contratti di franchising), clausole di limitazione nell'utilizzo della conoscenza oppure il cross licensing agreement28, che fanno del modello contrattuale un ottimo modo per garantire stabilità e coordinamento della rete.