Studio del comportamento di campi fotovoltaici connessi o isolati da terra
Conto energia
Nel settembre 2005 in Italia è entrato in vigore il conto energia ovvero un piano di incentivi per favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici. Il 19 febbraio 2007, un nuovo decreto ministeriale ha introdotto delle modifiche al precedente meccanismo.
A differenza del passato in cui l'incentivazione all'utilizzo delle fonti rinnovabili avveniva mediante assegnazioni di somme a fondo perduto grazie alle quali il privato poteva limitare il capitale investito, il principio portante del nuovo “conto energia” consiste nell'incentivazione della produzione elettrica e non dell'investimento necessario per ottenerla. Il privato proprietario dell'impianto fotovoltaico percepisce somme in modo continuativo, con cadenza tipicamente bimestrale, per i primi 20 anni di vita dell'impianto.
Condizione indispensabile all'ottenimento delle tariffe incentivanti è che l'impianto sia connesso alla rete (impianto grid-connected). Non sono incentivati dal “conto energia” quegli impianti fotovoltaici destinati ad utenze isolate e non raggiunte dalla rete elettrica (impianto stand-alone).
Ovviamente, per poter usufruire degli incentivi statali, l’impianto fotovoltaico deve obbligatoriamente rispettare le normative europee attualmente vigenti in materia di sicurezza e conversione elettrica oltre a rispettare le specifiche tecniche del gestore della rete. In base al “conto energia”, verrà remunerata la totalità dell’elettricità prodotta dall’impianto con una “tariffa agevolata” che varia da 0,35€ a 0,48€ in base alla taglia degli impianti ed all’integrazione architettonica con l’intento di incentivare maggiormente gli impianti domestici di ridotte potenze e integrati architettonicamente con l’edificio.
Vengono considerati sistemi non integrati quegli impianti con moduli installati al suolo, ovvero collocati sulle superfici esterne agli involucri degli edifici. Gli impianti parzialmente integrati comprendono invece sia le terrazze degli edifici realizzati con pannelli con struttura inclinata che tetti con deposti sopra pannelli alla stessa inclinazione.
Gli impianti con integrazione architettonica sono invece quelli che, grazie alla tecnologia del film sottile, hanno dato luogo ad elementi costruttivi edili con funzione fotovoltaica come tegole e vetrate fotovoltaiche (vedi ad esempio il BiPV che si riferisce a sistemi nei quali l'elemento fotovoltaico assume, oltre alla funzione di produrre elettricità, il ruolo di elemento di costruzione). Il conto energia costituisce, quindi, la fonte principale di ricavo per il soggetto responsabile dell’impianto fotovoltaico poiché comporta l’erogazione di un incentivo proporzionale alla produzione di energia elettrica.
Un’ulteriore tipologia di incentivi, utilizzabili da impianti di piccola taglia (<20kWp), è regolata dal sistema cosiddetto di scambio sul posto. Esso, in base al decreto attuabile dal 1 gennaio 2009, configura un contratto di vendita di energia in base al quale l’utente s’impegna a conferire tutta l’energia autoprodotta al GSE (“Gestore Servizi Elettrici”, ente statale che eroga incentivi e sgravi fiscali) e quest’ultimo si obbliga a corrispondere trimestralmente un contributo in “Conto Scambio” (calcolato moltiplicando la quantità di energia immessa in rete per il “coefficiente zonale orario”) sul conto corrente dell’utente.
Nel contempo, l’energia necessaria ai fabbisogni viene acquistata dall’utenza presso il fornitore competente (Enel, Acea, Enea). Precedentemente, il gestore della rete (Enel) “pagava” l’energia acquisita dall’utenza nei 3 anni successivi riducendo le bollette dell’ammontare del surplus tra energia immessa ed energia utilizzata. Nel caso in cui il valore dell’energia elettrica immessa sia superiore a quella prelevata, tale valore è riportato a credito negli anni successivi, senza limiti temporali.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Studio del comportamento di campi fotovoltaici connessi o isolati da terra
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marco Lucchese |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Rodolfo Araneo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi