Implementazione di un codice di calcolo per la stima delle prestazioni on e off design di un propulsore turboalbero

Le condizioni di progetto, pur coprendo nella realtà pratica la maggior parte del tempo di funzionamento del propulsore, non sono di certo le uniche condizioni a cui è soggetto un propulsore reale. In primo luogo, per raggiungere le suddette condizioni a partire dall’accensione, vi sono fenomeni non stazionari che non possono essere trascurati, e lo stesso avviene per qualsiasi manovra di accelerazione o decelerazione, manovre che di fatto violano l’ipotesi di stazionarietà. In secondo luogo, la variazione delle condizioni ambientali o dei carichi esterni richiesti esigono un differente funzionamento del propulsore, sempre verosimilmente stazionario, ma in condizioni diverse da quelle di design point. E’ questo secondo problema che dunque viene trattato nella presente sezione. Esso consiste nel trovare la variazione delle prestazioni del motore in tutto l’intervallo operativo delle potenze e delle condizioni ambientali richieste. Le caratteristiche prestazionali dei singoli componenti possono essere ricavate in letteratura (normalmente tramite tabelle o grafici, le cosiddette mappe-caratteristiche) o mediante test di laboratorio. Quando le varie componenti sono unite assieme nel propulsore, il campo delle condizioni operative possibili per ciascun componente si riduce considerevolmente. E’ necessario quindi trovare i corrispondenti punti operativi sulle mappe caratteristiche di ogni singolo componente, quando il motore funziona in uno stato diverso da quello di progetto, ma sempre stazionario.