Gestione delle complicanze nei pazienti portatori di PEG

Le complicanze relative al posizionamento del tubo PEG possono essere:
• precoci (infezione della ferita, sanguinamento minore etc.)
• tardive (fistola gastocolo-cutanea , buried bumper etc.).

La maggior parte delle complicanze sono precoci. Le percentuali riportate sulle complicanze dopo il posizionamento della gastrostomia endoscopica percutanea variano dal 16 al 70% [21]. Esistono numerosi fattori di rischio non modificabili: l'età avanzata è riconosciuta come aumento del rischio di morte dopo l'inserimento di PEG nell'1% / annuo [22]; in particolare un'età di oltre 75 anni è stata identificata come fattore predittivo per la morte precoce 1 mese dopo il posizionamento di PEG [23]. La malnutrizione, espressa sia come diminuzione dell'indice di massa corporea sia come bassi livelli sierici di albumina, è ripetutamente associata ad un'elevata mortalità e ad un alto tasso di complicanze dopo PEG. I livelli sierici della proteina C-reattiva (CRP) e una conta anomala dei leucociti sono correlati con un aumento della mortalità [24].

La presenza di 3 fattori di rischio moltiplicati per 6 aumenta la probabilità di morte a 1 mese rispetto ai pazienti che non hanno fattori di rischio [23]. Il rischio di complicanze , inclusa la morte, dovrebbe sempre essere valutato individualmente in ciascun paziente sottoposto a PEG; tuttavia, dobbiamo sempre tenere a mente che l'alimentazione con PEG rimane il metodo più sicuro, più facile e meno costoso per l'alimentazione con sondino per una vasta gamma di pazienti gravemente compromessi.