Atlanti energetici: diverse scale per un unico obiettivo?

La tabella SWOT riassuntiva perette di evidenziare le 10 casistiche in cui sono stati applicati o creati degli atlanti e la loro utilità. Attraverso la messa in evidenza delle caratteristiche positive e quelle negative di ognuno di questo si riscontrano dei reumatismi comuni che possono essere un punto di partenza per la creazione e lo sviluppo dell'atlante energetico della città di Torino.

• L'atlante deve essere uno strumento altamente preciso, con un numero di dati elevato e che permetta la consultazione da parte degli utenti, i dati contenuti all'interno di questo devono permettere di essere utilizzato per ricerche e analisi quindi devono avere un'attendibilità elevata.

• I dati prima di essere utilizzati necessitano di una cernita e di un'analisi che ne attesti la veridicità, Un limite che viene spesso riscontrato nella creazione degli atlanti è l'assenza di alcuni dati o incompletezza di questi, a volte dovuto alla scarsa importanza che negli anni passati è stata data al tema dell'energia e soprattutto a quella rinnovabile.

• In base alla funzione che si vuole dare all'atlante si vanno ad inserite dei dati energetici differenti, ma secondo gli studi condotti risulta importante e spesso fondamentale per comprendere a pieno un contesto urbano o sub-urbano inserire dei dati socioeconomici permettendo all'analisi di essere esaustiva e coerente con il territorio studiato

• L'ultima peculiarità di un atlante è quella di essere d'ausilio alla popolazione e a utenti esterni interessati, di conseguenza si dovrebbe rendere consultabile liberamente e permettere di essere compreso a pieno e in modo efficace anche da visualizzatori meno pratici della materia