L'invecchiamento della popolazione calabrese: aspetti economico-sociali

Per studiare una popolazione bisogna partire dal concetto di demografia, ossia la scienza che studia i fattori correlati alla popolazione (nascite, morti, matrimoni, ecc.): più specificatamente può essere definita come l’insieme di analisi descrittive per lo studio delle caratteristiche strutturali e dinamiche della popolazione.
La demografia fornisce elementi utili ad analizzare le variabili e le loro interazioni: per esempio, lo squilibrio tra la crescita demografica e le risorse, l’esistenza o meno di politiche volte a contenere o incrementare le politiche di gestione del territorio di fronte al progressivo spopolamento di ampie zone, o le politiche di immigrazione e i processi di integrazione sociale degli immigrati.
Per conoscere l’evoluzione di una popolazione è necessario disporre di un registro chiamato l’anagrafe: si tratta di uno strumento per il calcolo della popolazione e della sua dinamica ed è costituito dalla sintesi del movimento naturale e migratorio. L’ammontare della popolazione residente alla fine dell’anno è ottenuto, per ogni comune, aggiungendo al dato definitivo della popolazione residente, il saldo naturale e migratorio relativi al periodo intercorrente tra la data di censimento e la fine dell’anno.
Le rilevazioni demografiche registrano gli eventi scaturiti dall’evoluzione delle popolazioni: nascite, morti, migrazioni.