I traumi delle articolazioni nelle attività sportive
Classificazione delle articolazioni
Le articolazioni in base alla loro funzione e al grado di movimento concesso si dividono in:
Le sinartrosi o articolazioni immobili, che legano strettamente i capi ossei per mezzo di tessuti ossei, cartilaginei o connettivi interposti a riempire lo spazio tra le estremità articolari, rendendo i movimenti nulli o molto limitati.
Le anfiartrosi o articolazioni semimobili, che mettono in relazione i capi ossei ricoperti da cartilagine attraverso dei legamenti interossei; tra le superfici ossee è collocato un disco fibrocartilagineo che non permette movimenti molto ampi; un esempio sono le vertebre.
Le diartrosi o articolazioni mobili, che permettono il più ampio range di movimento nel corpo umano, in quasi tutte le direzioni spazio. Questo è possibile grazie alla conformazione data dalla cavità articolare presente tra i capi ossei. Sono ricoperte da una capsula articolare.
Le sinartrosi si dividono in base al tipo di tessuto che uniscono le estremità ossee e quindi il grado di movimento.
Vi sono le sinostosi, che non permettono movimenti, in quanto uniscono le articolazioni tramite tessuto osseo, come le ossa del cranio;
le sincondrosi, che permettono movimenti molto limitati, in quanto uniscono le articolazioni tramite tessuto cartilagineo denso, come le prime costole dello sterno;
le sindesmosi, in cui il movimento è limitato, in quanto le articolazioni sono unite da tessuto connettivo fibroso, come la sinfisi pubica.
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I traumi delle articolazioni nelle attività sportive
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Informazioni tesi
Autore: | Daniele Buzzanca |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative |
Relatore: | Maurizio Rossitto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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