Il ruolo della tecnologia nel cinema contemporaneo. La rivoluzione digitale di Robert Zemeckis
Chi ha incastrato Roger Rabbit
Nel corso degli anni '80 gli effetti speciali hanno caratterizzato il mondo del cinema, soprattutto di Hollywood.
Per i registi e per i produttori ogni film è stata una buona occasione per mostrare l'uso personale della avanzata tecnologia.
Nel 1988 Chi ha incastrato Roger Rabbit fa il suo ingresso nella sale e apre una nuova porta all'industria del cinema grazie all'Industrial Light and Magic che ha permesso di utilizzare effetti speciali per l'uso del Chroma Key e per le nuove tecniche ad esso applicate.
Chi ha incastrato Roger Rabbit si inserisce in un ciclo autoriale, che Zemeckis ha inseguito e costruito in modo continuativo, ovvero l'ibridazione. In questo film si possono vedere molti elementi a sostegno.
Il film è caratterizzato da un'ambientazione anni trenta, subito dopo la crisi economica. Analizzando il film la novità introdotta è l'unione tra il mondo dei cartoni e il mondo reale. Robert Zemeckis fa recitare attori in carne ed ossa a fianco a personaggi animati, crea quindi un mondo in cui le persone e i cartoni animati convivono. Possiamo definire questo film un film a metà strada tra la finzione e la realtà di quegli anni.
Come già detto in precedenza, una parte molto importante del film e convergente verso il principio di ibridazione è il melting pot delle immagini, la loro natura mista, la combinazione delle riprese animate con le riprese dal vivo.
Il film comincia come se fosse un vero e proprio cartone animato, finché un persona reale non irrompe nel campo, considerato che fino a quel momento tutto si era svolto in maniera fluida e autonoma, la brusca interruzione da parte del regista ha il sapore di una vera e propria intrusione arbitraria. È il mondo reale che penetra in quello dell'immaginario violandone i principi e le leggi.
Il mondo immaginario rappresentato è un mondo concreto, fatto di principi e di leggi, la macchina cinema diventa, dunque, uno strumento di esplorazione che attraversa obliquamente i piani del reale e del fantastico stabilendo tra essi una serie di sorprendenti punti di contatto. [...]
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Il ruolo della tecnologia nel cinema contemporaneo. La rivoluzione digitale di Robert Zemeckis
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Informazioni tesi
Autore: | Beatrice Marangon |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università Cà Foscari di Venezia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Tecniche artistiche e dello spettacolo |
Relatore: | Valentina Carla Re |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 46 |
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