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La molteplice natura delle relazioni interpersonali: teorie, metodi e applicazioni del concetto di rete

Che cosa, nella nostra esperienza, dipende dalla cultura

Potremmo intendere l’esclusione dello strato intersoggettivo dall’esperienza fenomenica come un necessario passo metodico che permette di prender le distanze dall’idea secondo cui tutto sarebbe culturalmente determinato. Abbiamo infatti già visto che la sfera o strato primordiale non è ciò che sta prima della cultura, ma ciò che rimane invariato al variare delle culture stesse. Nella vita quotidiana è possibile esperire un mondo che si presenta come oggettivo e universalmente valido, ed esperiamo anche le cose come oggetti sociali il cui significato è legato all'esistenza di altri soggetti. Per esempio, una banconota è tale solo perchè viene riconosciuta come mezzo di scambio da un'intera comunità intersoggettiva, possiede cioè un significato che è socialmente condiviso e quindi interpretato. Per un soggetto che vivesse isolato, invece, venendo a mancare tutta la rete di significati sociali, quanto detto non avrebbe senso. Al pari delle cose, vi sono anche alcuni vissuti che per esistere devono necessariamente presupporre la presenza di un alter ego a cui riferirsi: è il caso dell'invidia, dell'orgoglio o del risentimento. Potremmo definire questi sentimenti, sociali, perchè appunto presuppongono l'esperienza dell'altro, e non possono comparire prima che il soggetto abbia sviluppato la capacità di scrivere una mente agli altri. La riduzione alla sfera del proprio consiste, dunque, nell'escludere quegli strati dell'esperienza che rimandano ad un mondo intersoggettivo. Essa consiste precisamente nel prescindere "da tutte le operazioni costitutive dell'intenzionalità mediamente o immediatamente riferita alle soggettività estranee". E' ovvio che se si escludono gli altri dal mondo dell'esperienza, di conseguenza con essi scompaiono tutti gli oggetti che costituiscono il mondo della cultura, ad esempio un'opera letteraria o un'opera artigianale, che suppongono io altrui come autori. Si noti che, come affermato da Ferretti, qui non si tratta di mettere tra parentesi gli alter ego presenti accanto all'io, quanto di fare astrazione da tutti i riferimenti intenzionali alla soggettività altrui. Il risultato di tale epochè, ovvero la sfera del proprio, sarebbe in grado di porre le premesse per salvaguardare l'alterità altrui, facendo al tempo stesso vedere come essa possa costituirsi all'interno dell'ego stesso. Infatti, una volta delineata la sfera del proprio, sarà possibile evidenziare per un verso che nell'ego si ha anche -per contrasto- l'estraneo; e nel contempo dimostrare che tale estraneità può esser derivata da ciò che è proprio, ovvero si costituisce a partire dall'ego e nell'ego. Mettere in luce quello che appartiene al soggetto come solus ipse significa, quindi, attirare l'attenzione su quei vissuti che non sarebbero possibili se non si vivesse in mondo comunitario. L'esperimento della riduzione alla sfera primordiale proposto da Husserl non sarebbe dunque un invito per un soggetto pre-storico e pre-sociale, quanto un metodo per giungere a comprendere la fondamentale natura intersoggettiva dell'essere umano. Come giustamente nota Ricoeur:"L'argomentazione del solipsismo costituisce una supposizione iperbolica che fa apparire a quale povertà di senso sarebbe ridotta un'esperienza che fosse solo la mia, un' esperienza che fosse stata ridotta alla sfera del proprio e alla quale mancherebbe non solo la comunità degli uomini, ma anche la comunità della natura".

Questo brano è tratto dalla tesi:

La molteplice natura delle relazioni interpersonali: teorie, metodi e applicazioni del concetto di rete

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Informazioni tesi

  Autore: Valentina Fuso
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: maria armezzani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 211

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Parole chiave

empatia
intersoggettività
relazioni interpersonali
rete sociale
neurofenomenologia
neuroni specchio
social network
social network analysis

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