Efficienza Energetica degli edifici storici - Riqualificazione Della sede municipale di Castelmassa
Cenni storici del Municipio di Castellana
L’edificazione dell’attuale Municipio risale alla seconda metà del XVII secolo, quando la nobile famiglia Montecatini di Ferrara decise di far costruire una villa di campagna a Massa Superiore. La scelta fu determinata dal fatto che i Montecatini erano proprietari di molti beni fondiari nel comprensorio massese.
Il vasto caseggiato con stalla, fienile, pozzo, orto ed altre rimesse, situato nella piazza, come riporta il rogito confinava – e confina ancora oggi – a nord con uno stradello dell’Abate Bellini, a est con la pubblica strada detta Magnana (ora via Cesare Battisti) e a ovest con la strada comune che arrivava alla proprietà della chiesa parrocchiale (ora via Pasi). Successivamente l’edificio passò di proprietà per asse ereditario al marchese Bevilacqua e in seguito per compravendita alla famiglia Bresciani.
Nel 1867 il comune di Massa Superiore, dopo la liberazione dal dominio austriaco, acquistò la villa per poter provvedere alla locazione dei propri uffici, delle scuole elementari e del telegrafo, nonché per la necessità di usufruire di un piazzale per il mercato settimanale (attuale piazza Garibaldi ex foro boario). Per molti anni il Palazzo ha ospitato gli uffici delle Poste e telegrafo, della scuola d’arte, della scuola media “Giacomo Sani”.
L’ultimo importante restauro della facciata fu eseguito nel 1924 con un costo di 34.000 lire; da allora si sono succeduti vari interventi di ritinteggiatura, sostituzione delle grondaie e da ultimo l’uso di materiali plastici applicato in facciata quale elemento di finitura.
Infatti negli anni ’70 le facciate della sede municipale furono trattate in superficie con materiali plastici. Tali prodotti che non fanno traspirare la muratura hanno causato la risalita di umidità e di conseguenza lo stacco di intonaci. L’incuria e le mancate manutenzioni hanno portato allo stato di degrado, che ha portato nel 2005 a dei lavori di ristrutturazione, con la rimozione di tutti gli elementi inutilizzati come ganci, chiodi, scatole di derivazione incassate e non, vecchi cavi telefonici ed elettrici.
I vecchi pluviali sono stati sostituiti, utilizzando però gli antichi terminali in ghisa.
È stato demolito lo zoccolo in calce di grosso spessore e l’intonaco fino all’altezza di 4,20 metri, mentre per la rimanente parte di facciata si è asportata la verniciatura in materiale plastico ed è stata ripristinata quella parte di intonaco staccato dalla muratura, con rasatura tramite apposita malta fine premiscelata, composta da calci aeree, calci idrauliche ed inerti selezionati.
L’intonaco demolito fino a 4,20 metri è stato ripristinato mediante la posa di intonaco deumidificante applicato a più strati (rinzaffo antisale e deumidificante a base di calce idraulica naturale e silici amorfe espanse). Sono state ripristinate le cornici marcapiano esistenti ai primi del Novecento mediante l’utilizzo di calce idraulica premiscelata. È stato provveduto al ripristino, pulizia e restauro dei bancali. È stato posto in opera un basamento in marmo rosa di Verona di sezione trapezioidale a completamento e raccordo con i marciapiedi dello stesso materiale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Efficienza Energetica degli edifici storici - Riqualificazione Della sede municipale di Castelmassa
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Campadelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Davide Concato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 152 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi