Caratterizzazione, modelling e studio del rumore di valvole termoioniche per applicazioni audio
Catodi a strato di ossidi
La quasi totalità dei piccoli tubi a vuoto, come anche gran parte di quelli di potenza, impiegati nei circuiti odierni, fa uso di emettitori a strati di ossidi. Questi sono costruiti deponendo un sottile strato di ossidi di materiali alcalini su un supporto metallico, che può essere direttamente il filamento, nel caso di tubi a riscaldamento diretto, o un elettrodo cavo, all’interno del quale inserire il filamento, nel caso di tubi a riscaldamento indiretto.
I metalli alcalini solitamente utilizzati sono bario, stronzio e calcio, solitamente miscelati in differenti proporzioni. Il supporto metallico, nel caso di emettitori a riscaldamento indiretto, è solitamente nichel, che coniuga ottime qualità fisiche ad un costo ridotto.
L’ossido viene applicato al ‘cuore’ in nichel sotto forma di carbonato di bario o di stronzio, disciolto in una matrice a base nitrocellulosa, o comunque organica, e spruzzato sulla superficie come una qualsiasi vernice. La fase successiva nella preparazione del catodo prevede l’attivazione dello stesso, riscaldandolo per alcuni minuti alla temperatura di circa 15000°K.
Questa operazione è eseguita dopo aver concluso il montaggio del tubo ed aver creato il vuoto al suo interno, ma prima di staccare lo stesso dalla pompa a vuoto. Durante l’attivazione, infatti, il carbonato si dissocia in due componenti: l’ossido, solido che resta sulla superficie, e il biossido, gassoso e quindi rimosso tramite la pompa. A questo punto si può procedere con la terza fase dell’attivazione, che prevede il raffreddamento dell’elettrodo fino a circa 1100°K, e la successiva applicazione, attraverso una resistenza di protezione, di un potenziale di 100V ad un elettrodo posto nelle vicinanze. Ciò che si verifica è un fenomeno di elettrolisi che porta velocemente l’emissione al valore voluto, a seguito del bombardamento della superficie dell’emettitore da parte di ioni positivi.
Dopo una accurata preparazione ed attivazione, il dispositivo è in grado di fornire un’emissione utile già alla temperatura di 1150°K. L’emissione termoionica ha luogo in quei punti della superficie nei quali si può osservare la presenza di metallo libero, ottenuto dalla reazione ossido-metallo o dal bombardamento di ioni.
Gli emettitori a strato di ossido sono utilizzati ovunque possibile, in quanto garantiscono un’emissione molto maggiore degli altri (alcuni A/cm2), ma deteriorano più facilmente, se soggetti al bombardamento di particelle ad alta energia, e sono molto più fragili. Sono usati soprattutto nei tubi riceventi e trasmittenti che lavorino con tensioni anodiche di alcune centinaia di V.
Gli ossidi impiegati oggigiorno per la costruzione di catodi commerciali sono solitamente una miscela di ossidi di bario e stronzio. Innumerevoli studi, infatti, hanno dimostrato come tale miscela garantisca un lavoro di estrazione associato agli elettroni minore rispetto al caso di utilizzo di un unico elemento quale componente dello strato di ossido.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Caratterizzazione, modelling e studio del rumore di valvole termoioniche per applicazioni audio
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrew Morandi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Politecnico di Milano |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria elettronica |
Relatore: | Giuseppe Bertuccio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 223 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi