Il torrente Molgora: ipotesi per interventi di riqualificazione ambientale

Con il nome di magra si definisce un periodo, più o meno lungo, nel quale la portata di un corso d’acqua in una certa sezione si mantiene decisamente inferiore alla media (Moisello, 1998). Lo studio delle magre di un corso d’acqua riceve solitamente minore interesse rispetto a quello delle piene. Del resto gli effetti di un evento di piena, improvvisi e a volte devastanti, suscitano maggiore preoccupazione di una lenta e progressiva riduzione delle portate. Tuttavia la rilevanza tecnica di una magra è pari, se non maggiore, a quella di una piena. In generale, molte sono le attività sensibilmente influenzate dai periodi siccitosi: le derivazioni per usi irrigui, potabili e idroelettrici, la navigazione, la capacità autodepurativa dei corpi idrici. Pertanto l’analisi dei valori minimi della disponibilità delle risorse idriche risulta d’importanza fondamentale ai fini della riqualificazione ambientale e al mantenimento del deflusso minimo vitale. Il regime delle portate di un corso d'acqua è determinato dalla distribuzione spazio-temporale degli apporti idrici sul suolo (in particolare precipitazioni e, marginalmente, condensazione) e dalle caratteristiche dei processi di trasformazione afflussi-deflussi (processi di accumulo e fusione delle nevi, invaso negli acquiferi sotterranei). Questi processi di trasformazione comportano una variazione (normalmente una riduzione) di volume e uno sfasamento temporale e sono influenzati principalmente da:fattori morfologici (superficie, pendenza, forma ed orientamento del bacino); geologici e pedologici; climatici (temperatura, vento, radiazione solare, umidità e pressione atmosferica); agronomici e di uso del suolo.