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Decreto crescita, abolizione ed applicazione alle maggiori società calcistiche italiane

Calcolo risparmio totale nel quinquennio per i due club, valutazioni generali

Dal 2019 al 2024, le squadre di Inter e Juventus hanno sfruttato le agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita, rispettando le linee guida finanziarie delle rispettive società. Sin dalla prima stagione, quando il decreto non era ancora in vigore, entrambe le squadre hanno pianificato acquisti anticipando i benefici del nuovo regime di tassazione agevolato.
Nel 2019, l’Inter acquistò giocatori come Lukaku, Godin e Sanchez, nomi che non si vedevano tra le fila nerazzurre da anni. Nel gennaio seguente, arrivò anche C. Eriksen. Senza il Decreto Crescita, questi giocatori probabilmente non sarebbero arrivati in Italia, o almeno non tutti. Grazie al decreto, l’Inter ha risparmiato circa 5,8 milioni di euro sul costo annuale della rosa, una cifra destinata a crescere negli anni successivi.
La Juventus, invece, reduce da 8 campionati consecutivi vinti, acquistò De Ligt, Danilo, Rabiot e Ramsey, risparmiando quasi 6 milioni di euro grazie agli sgravi fiscali.
L’Inter segnò un aumento del costo della rosa di 33,7 milioni di euro (+17,27%), raggiungendo 228,8 milioni di euro, mentre la Juventus aumentò la spesa di 71,8 milioni di euro (+21,71%), portando il costo della rosa a 402,5 milioni di euro.
Nel 2020-2021, nonostante la pandemia Covid-19, le spese aumentarono e i risparmi grazie al decreto aumentarono rispettivamente a circa 17,2 milioni di euro per l’Inter e 18,2 milioni di euro per la Juventus. Il costo della rosa dell’Inter raggiunse 251,4 milioni di euro13 (+9,88%), mentre quello della Juventus scese lievemente a 397,8 milioni di euro14 (-1,17%).

Nella stagione 2021-22, entrambe le squadre iniziarono a ridurre gli investimenti. L’Inter dovette seguire le indicazioni della proprietà cinese di ridurre del 15% il costo della rosa durante la sessione estiva. Gli ordini da Nanchino furono rispettati ed al termine del mercato invernale, nel quale vi furono due acquisti, il costo totale ammontava a 224,9 milioni di euro15 (-10,54%).
Mentre la Juventus, con l’addio di C. Ronaldo, ridusse il costo a 311,8 milioni di euro (- 21,62%). I risparmi del Decreto Crescita ammontarono a 7,6 milioni di euro per l’Inter e 19,3 milioni di euro per la Juventus.
Nel 2022-2023, l’Inter continuò a ridurre il costo della rosa a 214 milioni di euro16 (- 4,85%), risparmiando 8,4 milioni di euro tramite gli sgravi fiscali, mentre la Juventus ridusse il costo a 296 milioni di euro17 (-5,07%), risparmiando 27,1 milioni di euro con il decreto.

Nell’ultima stagione (2023-24), nonostante le partenze di giocatori chiave, l’Inter vinse il ventesimo scudetto e ha ridotto ulteriormente il costo della rosa a 187,6 milioni di euro (-12,34%), risparmiando 12,9 milioni di euro grazie alle agevolazioni. La Juventus ha ridotto il costo a 224 milioni di euro (-24,32%), risparmiando 11,3 milioni di euro sfruttando il decreto.
In generale, dal 2019 al 2024, il costo della rosa della Juventus è diminuito del 44,35%, passando da 402,5 milioni di euro a 224 milioni di euro. L’Inter, invece, si ritrova pressoché alle stesse cifre del 2018-19, con 7 titoli in più, di cui 2 campionati nazionali.
Il Decreto Crescita ha avuto un ruolo cruciale per entrambe le squadre. Ha permesso all’Inter di raggiungere risultati sportivi di alto livello e alla Juventus di ridurre significativamente i costi della rosa. Complessivamente, i risparmi ottenuti grazie al decreto sono stati di 51,9 milioni di euro per l’Inter e 81,9 milioni di euro per la Juventus, senza considerare i bonus contrattuali. È stato essenziale per mantenere alta la competitività europea e promuovere la sostenibilità finanziaria dei club.



13 FC Inter 1908. (2021). Rosa Inter costo.
14 Calcio e Finanza. (2021). Juventus, costo rosa 2021-2022 Ronaldo.
15 Calcio e Finanza. (2022). Inter, costo rosa 2021-2022: stipendi e ammortamenti.
16 Calcio e Finanza (2023). Inter, costo rosa 2023-24.
17 Calcio e Finanza. (2023). Juventus, costo rosa 2023-2024: stipendi e ammortamenti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Decreto crescita, abolizione ed applicazione alle maggiori società calcistiche italiane

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Informazioni tesi

  Autore: Michele D'Onchia
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2023-24
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Francesco Maria Spano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 48

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