L'uso giurisprudenziale del principio di buon andamento
Buon andamento, imparzialità e legalità: una “unione quasi in endiadi”
E' il 1990 quando la Corte Costituzionale mette in risalto come “il principio di imparzialità stabilito dall'art. 97 Costituzione – unito quasi in endiadi con quelli di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa – costituisce un valore essenziale cui deve informarsi, in tutte le sue diverse articolazioni, l‟organizzazione dei pubblici uffici”.
Questa la situazione fino agli anni '90, in cui la contestuale considerazione dei canoni di imparzialità e buon andamento da parte del costituente ha orientato l'atteggiamento dottrinale prevalente nel senso di vedere i due valori come facenti parte di un unico, complesso principio. Altri autori di questo periodo affermano come la funzione amministrativa sia vincolata al criterio valutativo risultante dal principio, composto ma unitario, di “buon andamento – imparzialità”.
L'elevazione a principio costituzionale attiene ad un canone, il buon andamento, di carattere generico, mirante a garantire che l'organizzazione degli uffici sia fatta secondo criteri moderni, non burocratici, in modo che siano assicurate la speditezza di tali servizi, la precisione del lavoro, la legittimità ed opportunità delle decisioni da adottarsi; ed a due canoni specifici, l'imparzialità e la legalità. Il primo presuppone la discrezionalità del comportamento (oggetto della qualificazione di imparzialità), ponendosi come criterio di realizzazione del fine pubblico; il secondo il potere centralizzante della legge.
Il buon andamento fungerebbe da punto d'equilibrio tra la spinta autonomistica della Pubblica Amministrazione, espressa dall'imparzialità come metodo di esercizio della discrezionalità dell'azione amministrativa, ed il limite della legalità, secondo la quale la Pubblica Amministrazione può effettuare le proprie scelte entro determinati limiti prefissati per legge.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'uso giurisprudenziale del principio di buon andamento
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Informazioni tesi
Autore: | Licia Albertazzi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Bruno Emilio Tonoletti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 150 |
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