L’Analisi Economica del Bergamotto D.O.P.
Bergamotto riconosciuto come marchio D.O.P. dall’Unione Europea.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF), con il decreto del 15 novembre 2005 (Gazzetta ufficiale del 29/11/2005), ha formalmente designato la stazione sperimentale come l’organismo di controllo della denominazione di origine protetta (DOP) riservata al “Bergamotto di Reggio Calabria”- Olio essenziale. Dopo l’iscrizione della denominazione protetta nel “Registro delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette” decisa dalla Commissione Europea con il Regolamento CE n. 509/2001 del 15 marzo 2001, e la pubblicazione italiana del relativo disciplinare (provvedimento del 8 maggio 2001 nella G.U. del 25 maggio 2001), sottolinea come sia stato compiuto un grande passo nel percorso avviato dalla domanda di registrazione del 1999. Infatti, è tecnicamente possibile che sia messa in commercio l’essenza di bergamotto con il marchio, o logo, della denominazione protetta avendone tutte le caratteristiche, come definite dal disciplinare, di autenticità e genuinità.
La Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei Derivati dagli Agrumi (SSEA) è una struttura pubblica incentrata sulla ricerca applicata, scientifica e tecnologica; è stata istituita a Reggio Calabria ed è entrata in funzione grazie ad un Decreto Luogotenenziale, il 20 giugno del 1918, n. 2131. La Stazione sperimentale, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 540 del 29 ottobre 1999 è stata trasformata in un ente pubblico economico. La stazione promuove il progresso tecnico e tecnologico delle industrie delle essenze agrumarie; nei suoi laboratori si effettua il controllo di qualità degli oli essenziali derivanti da vari agrumi e il rilascio dei certificati di purezza per quelli destinati all'esportazione.
Per quanto riguarda l'olio essenziale di bergamotto la legge stabilisce che è la Stazione il solo ente autorizzato, eseguite le opportune analisi e riconosciuta la genuinità dell'essenza, a rilasciare il certificato di purezza valido per l'esportazione.
Il sistema di controllo è lo strumento attraverso il quale la Stazione Sperimentale fornisce assicurazione che l’Olio essenziale di bergamotto, quando contraddistinto dal marchio DOP, è conforme al disciplinare di produzione (articolo 4, Regolamento CE n. 510/2006) così come approvato e registrato dalla Commissione Europea.
Possono avanzare richiesta di adesione al sistema di controllo le aziende che entrano nella filiera di produzione dell’essenza di bergamotto, cioè i produttori dei frutti di bergamotto, i trasformatori, che estraggono dai frutti l’olio essenziale e i confezionatori che confezionano l’olio essenziale finale da destinare al cliente.
Uno dei punti più importanti a prescindere dall’obbligo del Regolamento Europeo, è accertare che l’olio essenziale DOP sia il risultato di un processo che attraversa la filiera (coltivazione, trasformazione, confezionamento) e che ogni fase del processo sia conforme e corretta. La qualità e la genuinità del bergamotto oltre al DOP e garantita anche dal Consorzio del Bergamotto; tale consorzio elabora piani di sviluppo delle aziende produttrici, vara iniziative tecnoscientifiche per il miglioramento delle coltivazioni, promuove l'associazionismo tra i produttori e la ricerca per il miglioramento dei processi tecnologici di lavorazione del Bergamotto, ritira i frutti dalle aziende agricole e provvede alla trasformazione in olio essenziale nel proprio stabilimento di S. Gregorio di Reggio Calabria.
Il Consorzio gestisce, inoltre, l'ammasso del prodotto tra i produttori; si occupa della collocazione e della commercializzazione del prodotto sui mercati internazionali garantendo ai consumatori con il proprio marchio di qualità ed il "Certificato di analisi" della Stazione Sperimentale delle Essenze e Derivati Agrumari di Reggio Calabria, la genuinità del prezioso liquido.
Inoltre, il Consorzio ha giocato un ruolo importante nell’ottenimento della denominazione DOP del bergamotto, poiché la domanda di registrazione presso la Commissione Europea è stata presentata proprio dal Consorzio stesso.
Il riconoscimento della denominazione protetta da parte dell’UE, è stata frutto di un lavoro lungo e faticoso iniziato nel 1999 (quando venne presentata la domanda di registrazione presso la Commissione Europea). Il lavoro congiunto del Ministero delle politiche Agricole, del Consorzio del Bergamotto e della Regione Calabria, portò alla presentazione della domanda in seguito alla comprensione dell’importanza del bergamotto e delle sue caratteristiche uniche al mondo, e di come quest’ultime andassero difese dalle possibilità di contraffazione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L’Analisi Economica del Bergamotto D.O.P.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Luca Filippone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Giovanni Peira |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 21 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi