L'Employer Branding come strategia per vincere la War for Talent. Focus sulle leve di attraction e retention: un confronto generazionale
Benefici dell’Employer Branding
Sono diversi i benefici che le imprese e i loro dipendenti possono ottenere grazie all’implementazione di una strategia di Employer Branding. Di seguito sono elencati i principali:
1. maggiore capacità di attrarre dipendenti di qualità: si è più volte sottolineato che uno degli obiettivi principali dell’Employer Branding sia quello di attirare i talenti di cui l’impresa ha bisogno. È fondamentale quindi per essa riuscire ad ottenere l’interesse del maggior numero di potenziali collaboratori in maniera tale da avere una platea più ampia di candidati tra cui poter scegliere ed aumentare quindi la possibilità di assumere dipendenti altamente qualificati e motivati. Uno studio condotto da Linkedin ha infatti dimostrato come le imprese con un forte employer brand ricevano il 50% in più di candidature spontanee rispetto ad altre34;
2. aumento della retention di impiegati chiave: l’Employer Branding migliora la retention dei lavoratori in quanto contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo e coinvolgente dove essi si sentono apprezzati e soddisfatti del loro lavoro. Ci sono diversi modi attraverso cui esso incide sulla volontà dei dipendenti di continuare a lavorare presso un’impresa; in primis, l’Employer Branding, contribuisce a creare un senso di appartenenza dei lavoratori all’impresa in quanto li aiuta a sentirsi parte di un’organizzazione che condivide i loro valori ed obiettivi; in secondo luogo, un forte Employer Branding può contribuire alla realizzazione di un ambiente di lavoro in cui i dipendenti di sentono valorizzati, stimolati e motivati e ciò può spingerli a rimanere all’interno dell’azienda nel lungo termine.
3. diminuzione dei tempi e dei costi di assunzione: ci sono diversi modi attraverso cui l’Employer Branding incide sui tempi e sui costi di assunzione. Innanzitutto, esso contribuisce a ridurre il tasso di turnover e di conseguenza l’impresa non deve impiegare tempo e denaro per sostituire l’ex dipendente. Come dimostrato da una ricerca di LinkedIn, infatti, l’implementazione di attività di Employer Branding permette all’impresa di ridurre il turnover del 28% e tutti quelli che sono i costi diretti ed indiretti associati ad esso35. In secondo luogo, l’Employer Branding consente di attrarre una maggiore quantità di talenti e di ricevere più candidature spontanee da parte degli stessi, di conseguenza l’impresa dovrà impiegare una minore quantità di tempo e denaro per cercare e selezionare i candidati. Inoltre, i candidati selezionati saranno più inclini ad accettare un’offerta di lavoro e ciò contribuirà a ridurre il tempo necessario per completare il processo di assunzione. La ricerca di LinkedIn precedentemente citata dimostra infatti come l’implementazione di attività di Employer Branding possa ridurre del 50% il cost- per-hire e dimezzare anche il time-to-hire.
4. miglioramento della performance finanziaria: ci sono diversi modi attraverso cui l’Employer Branding può migliorare le prestazioni finanziarie dell’impresa. Innanzitutto, come già affermato, esso consente di ridurre i costi associati al turnover e all’assunzione di nuovi dipendenti. In secondo luogo, esso incide positivamente sui ricavi attraverso diverse modalità; l’Employer Branding, infatti, aumentando la motivazione e la soddisfazione dei collaboratori, determina una migliore performance degli stessi la quale si traduce, da un lato, in una migliore performance dell’intera organizzazione e dall’altro, come spiega la “employee- costumer-profit chain”, ad un incremento della soddisfazione dei clienti e ad un conseguente incremento dei profitti dell’impresa. Come sostiene Reichheld, infatti, dipendenti non leali non possono portare all’impresa clienti leali36. Tutto ciò è supportato da uno studio condotto da ricercatori presso Gallup che dimostra come dipendenti soddisfatti e motivati possano portare ad un incremento delle vendite del 18% e ad un incremento del profitto del 23%37. Infatti, come già affermato, il modo in cui le imprese trattano i propri dipendenti può influire sulla volontà di un consumatore di acquistare i suoi prodotti e quindi sui profitti derivanti dalla vendita di beni e servizi. Secondo una ricerca di CareerArc, infatti, il 64% dei consumatori smetterebbe di acquistare i prodotti di un’impresa che non riserva ai propri dipendenti un trattamento corretto38.
È opportuno sottolineare che quelli appena descritti sono solo alcuni dei benefici che possono derivare dalla corretta implementazione di attività di Employer Branding. Nonostante ciò, essi sono sufficienti per capire come, in un mercato fortemente competitivo, l’implementazione di tali attività può fare la differenza per attirare e trattenere i talenti migliori, distinguersi dai concorrenti e migliorare le performance delle imprese
34 LinkedIn, The Ultimate List of Employer Branding Statistics for Hiring Managers, HR professionals and Recruiters
35 LinkedIn, The Ultimate List of Employer Branding Statistics for Hiring Managers, HR professionals and Recruiters
36 Reichheld F. (1996) Learning from customer defection, Harvard Business Review, Marzo/Aprile, 56-69
37 Harter K.J. et al. (2020) The Relationship Between Engagement at Work and Organizational Outcomes, Gallup
38 CareerArc, The Future of Recruiting
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'Employer Branding come strategia per vincere la War for Talent. Focus sulle leve di attraction e retention: un confronto generazionale
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Laura Manieri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Stefano Antonelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi