Il rating e l'evoluzione del rapporto Banca-Impresa
Basilea III - le principali novità
Il Comitato di Basilea per la supervisione bancaria ha rilasciato, nel dicembre 2010, nuove regole a garanzia della stabilità del sistema bancario, note come "Basilea III"; esse dovranno integrare o sostituire la versione del 1988 (Basilea I) e Basilea II, entrata in vigore nel 2007-2008. Le nuove regole introdotte con Basilea III definiscono nuovi standard internazionali per l'adeguatezza patrimoniale delle banche e nuovi vincoli di liquidità. Le regole sono state convenute dai governatori e dai presidenti delle autorità di vigilanza dei paesi membri, e approvate dai leader del G20 nel mese di novembre del 2010 al summit di Seoul.
Gli effetti dell'adozione di Basilea III sull'economia reale e crescita sono oggetto di controversie. Infatti, si ritiene che tale regolamentazione, implementata in una fase di recessione o stagnazione economica, amplifichi il taglio del credito alle imprese determinando effetti negativi per l'economia globale. Le nuove regole, oggetto di un’ampia consultazione con l’industria bancaria, sono ufficialmente entrate in vigore nel 2013. È stato tuttavia previsto un lungo periodo transitorio fino al 2019 così da favorire un graduale adeguamento delle strategie operative delle banche ed evitare ricadute sulla ripresa economica. La riforma è finalizzata a prevenire l’eccessiva assunzione di rischi da parte degli operatori, rendere il sistema finanziario più solido, stabilire un terreno di gioco davvero uniforme.
Le misure riguardano unicamente gli intermediari finanziari e prevedono:
* introduzione di standard minimi di liquidità;
* innalzamento di qualità e livello della base patrimoniale;
* maggiore copertura dei rischi di mercato e di controparte;
* contenimento del livello di leva finanziaria degli istituti creditizi;
* misure anticicliche per ridurre la "prociclicità" delle regole prudenziali (Basel Commitee on Bnaking Supervision, 2011).
Il sistema del rating, introdotto con Basilea II, ha il vantaggio di incrementare la circolazione di informazioni ma è uno strumento essenzialmente prociclico. Infatti il settore finanziario favorisce la crescita smisurata del finanziamento durante le fasi di espansione e invece riduce drasticamente le risorse prestate quando si verifica una inversione del ciclo economico. Inoltre, il manifestarsi della crisi economica del 2008 ha evidenziato alcuni limiti del sistema creditizio, quali l'insufficienza del patrimonio di vigilanza a fronte dei rischi assunti dalle banche, illiquidità nel settore creditizio durante le fasi di recessione dell'economia ed incapacità di controllo del sistema bancario.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il rating e l'evoluzione del rapporto Banca-Impresa
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Donato Martone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economiche |
Relatore: | Mario Mustilli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi