Trasferimento tecnologico e valorizzazione della ricerca: il ruolo del commitment imprenditoriale nella creazione di spin-off accademici
Azioni delle Università a supporto degli spin-off
La creazione di un’impresa spin-off presenta non poche difficoltà per un ricercatore. Il ricercatore, infatti, non nasce come imprenditore e quindi, se da un lato ha elevate competenze tecnico -scientifiche, dall’atro è privo di capacità manageriali e risorse, necessarie per la creazione di una nuova impresa.
La scelta di “fare impresa” si rivela perciò complessa e le Università e gli EPR devono intraprendere una serie di azioni volte a stimolare lo spirito imprenditoriale e a supportare le imprese spin -off nella fase di avvio. Pertanto, compito delle Università è innanzitutto intraprendere una serie di azioni orientate alla creazione di una cultura imprenditoriale all’interno del mondo accademico. È necessario rendere note quali possibilità offre il mondo imprenditoriale e fornire a dottorandi e ricercatori una formazione in ambito economico-gestionale, al fine di dotarli delle competenze indispensabili per creare e gestire una nuova impresa. Le Università, quindi, organizzano seminari, convegni, corsi, volti alla formazione imprenditoriale dei partecipanti, ma soprattutto realizzano programmi di interazione tra comunità accademica e mondo imprenditoriale.
Altrettanto rilevante per lo sviluppo di uno spin -off è l’ambiente accademico di partenza, inteso come infrastrutture e servizi che l’Ateneo mette a disposizione dei propri ricercatori. Le Università possono fornire ai futuri imprenditori attrezzature, spazi e servizi a minor costo rispetto al mercato, nei cosiddetti incubatori, e istituire apposite organizzazioni a sostegno delle iniziative dei ricercatori, come gli Industrial Liason Office (ILO), i Centri per l’Innovazione o i Centri Spin -off di Ateneo. Da una ricerca effettuata in Europa sono stati identificati tre modelli di uffici di trasferimento tecnologico: a bassa selettività, ad elevato supporto, protettivi. Gli uffici a bassa selettività adottano bassi criteri di selezione e forniscono un supporto limitato alle nascenti imprese spin -off.
Generalmente, si tratta di uffici situati all’interno delle Università, che svolgono il ruolo di promotori della cultura imprenditoriale all’interno del mondo accademico.
Le organizzazioni ad elevato supporto, pur adottando un atteggiamento passivo nel selezionare i progetti dei ricercatori, garantiscono un notevole sostegno alle imprese spin -off, le quali mostrano un forte orientamento alla crescita e un approccio commerciale aggressivo. Inoltre riescono ad ottenere maggiore accesso alle fonti di finanziamento. Infine, gli uffici di tipo protettivo adottano criteri di selezione più stringenti e sostengono le imprese spin -off fino ad una fase avanzata del loro ciclo di vita. Le imprese, sostenute da tali organizzazioni, presentano perciò dimensioni maggiori e ambizioni di espansione. Tuttavia, sono pochi i centri che possono fornire questo sostegno in quanto sono necessarie risorse umane, fisiche e finanziarie ingenti e, così come i probabili rendimenti, anche i rischi sono elevati. Per tale motivo, sono soprattutto imprese private ad assumere tale configurazione.
Naturalmente, l’iniziativa imprenditoriale dipende anche dalla possibilità di reperire risorse finanziarie da destinare al progetto. Nonostante il d. lgs. n. 297/1999 ha previsto degli appositi fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo industriale, si tratta perlopiù di incentivi a carattere generale e rivolti anche ad imprese già esistenti. La nuova impresa necessita di ingenti investimenti e, pertanto, si rende necessario coinvolgere sia soggetti pubblici che privati. La stessa Università e i Centri Pubblici di ricerca possono partecipare al capitale di impresa, assicurando maggiore solidità finanziaria e facilitando il reperimento di altre risorse, o, in alternativa, possono attivare collaborazioni con finanziatori esterni. Infine, una maggiore visibilità dei casi di successo può favorire la nascita di spin -off e risvegliare lo spirito imprenditoriale.
Infatti, è dimostrato che maggiori iniziative sono realizzate proprio nelle regioni dove si sono registrati maggiori successi.
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Trasferimento tecnologico e valorizzazione della ricerca: il ruolo del commitment imprenditoriale nella creazione di spin-off accademici
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Informazioni tesi
Autore: | Fabiola Spiniello |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Roberto Parente |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 48 |
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