Il Guerrilla Marketing - Un marketing non convenzionale

In definitiva, da quanto è stato sopraesposto, si può dedurre che il guerrilla marketing sia in grado di attaccare in qualsiasi momento, sfruttando l’advertising cosciousness dei riceventi, grazie alla sua capacità di adattamento ai diversi tipi di attacco, adattamento che trova posto anche nelle politiche di marketing di diverse imprese, qualsiasi sia la loro dimensione piccola, media o grande, che sia, cioè, giovane come una start-up o di maturità più avanzata, come una multinazionale consolidata da anni sul mercato.

Queste tipologie di impresa, nonostante possano differire nelle proprie caratteristiche che le collocano in posizioni di mercato differenti, trovano nel nemico che opera dall’altra parte della trincea, ovvero nella concorrenza, un punto in comune. Gli attacchi tipici, che sono stati studiati e sviluppati nel corso degli anni, per formare un contro-attacco possono riassumersi in quattro punti:

1) Attacco frontale: è un attacco che porta le imprese a mettersi in parallelo sotto qualsiasi aspetto inerente alla pubblicità, prezzo e distribuzione, sfruttando le maggiori risorse a propria disposizione ed esercitando cosi una comunicazione che dimostri che il proprio prodotto sia il migliore.
2) Attacco sui fianchi: può essere ad esempio la strategia che sfrutta una geografia all’interno della quale la concorrenza non può ottenere grandi risultati, o comunque individuare i punti deboli della concorrenza sui quali la nostra impresa possa maggiormente operare mettendo in evidenza le carenze altrui.
3) Attacco con accerchiamento: si effettua attraverso dei “blitz” con diverse strategie adibite per l’approccio con diverse tipologie di destinatari.
4) Attacco con aggiramento: è una strategia che si può descrivere con un solo aggettivo: “indiretta”. La sua offensiva sta nell’evitare il confronto diretto con i concorrenti focalizzandosi su fette di mercato insoddisfatte o inesplorate.

Questi quattro tipi di attacco sono tra i più utilizzati da imprese che, oltre a competere in termini concorrenziali, devono far fronte a diverse problematiche che si trovano all’esterno delle loro strutture, quali ad esempio un mercato sempre più segmentato dai bisogni individuali di ogni singolo consumatore.

Ecco dunque subentrare un quinto punto, ultimo ma non meno importante, che tenta di far fronte a questo continuo cambiamento portando una giusta risposta tanto alle imprese dal punto di vista concorrenziale, quanto al consumatore dal punto di vista ricettivo:
5) Attacco Guerrilla: sfrutta principalmente il passaparola creando una comunicazione sensoriale e dinamica, scoraggiando la concorrenza con azioni inaspettate e persistenti che richiedono un budget spesso tanto più basso quanto maggiormente vincente si presenta l’azione da perseguire.