L'utilizzo dell'omogeneizzazione ad alta pressione nella produzione di bevande
Assorbimento della vitamina E
Sono stati utilizzati due sistemi per valutare l’assorbimento di vitamina E. Tutte le emulsioni sono state diluite in acqua fino a un contenuto di vitamina E di 200 ppm. Come sistema modello si è scelto di utilizzare il tessuto epidermico di origine animale, la cui struttura può essere paragonata alla pelle umana. Quest’ultima è tagliata in pezzi rettangolari. Un quantitativo noto di emulsione (1ml) è applicato sullo strato epidermico della pelle mediante l’utilizzo di una spatola curva. I campioni così ottenuti, in triplicato, sono stati conservati a 30°C e al buio per 3h e 24h per lasciare agire l’emulsione e farla penetrare nei tessuti. Dopo i rispettivi tempi di posa i campioni sono pesati per valutare l’incremento di peso dovuto all’eventuale assorbimento dell’emulsione e successivamente risciacquati mediante immersione in un bagno di acqua distillata ed etanolo per circa 20 secondi ed asciugati. L’azione di risciacquo risulta necessaria per eliminare i residui di emulsione dalla superficie della pelle. Dopo il bagno i campioni sono nuovamente pesati per valutare la quantità di emulsione assorbita. Inoltre, per valutare la resa di assorbimento di vitamina E nella pelle, i campioni sono trattati in uno Stomacher (omogeneizzatore a battuta che agisce mediante meccanismi di disgregazione e di agitazione) per 15 min ad una velocità di 235 rpm, con l’aggiunta di quantità definite, a seconda del peso finale dei pezzi, di pirocatecolo (antiossidante, utile ad evitare la degradazione della vitamina E durante il processo), acqua bidistillata ed esano (agente estraente). Dopo l’omogeneizzazione vengono prelevati 3ml di liquido estraente, seccati sotto azoto e analizzati attraverso un test HPLC. Successivamente si è considerata un’altra procedura in grado, questa volta, di valutare la quantità di vitamina E in grado di oltrepassare un tessuto animale test, quale pelle di maiale.
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L'utilizzo dell'omogeneizzazione ad alta pressione nella produzione di bevande
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Informazioni tesi
Autore: | Pamela Ciliberti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Ingegneria alimentare |
Corso: | Ingegneria chimica |
Relatore: | Giovanna Ferrari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 109 |
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