Endometriosi: Aspetti psicologici e vita di coppia
Aspetti psicologici relativi alla diagnosi
Come abbiamo visto nel primo capitolo, l’endometriosi risulta essere una patologia difficile da diagnosticare, tanto che molte donne riportano una diagnosi tardiva. Il ritardo della diagnosi può causare gravi conseguenze negative anche sul piano psicologico. Le donne che hanno avuto una diagnosi tardiva, sperimentano sentimenti di disperazione, confusione, incomprensione e preoccupazione, dovuti al fatto che il loro dolore è stato ignorato nel corso degli anni. Un ritardo nella diagnosi è inoltre associato a sentimenti di ansia, depressione e mancanza di accettazione da parte dei loro partner, amici, familiari e colleghi di lavoro. Un processo diagnostico così lungo costringe tante donne con endometriosi a vivere con un dolore cronico, misterioso e non compreso per tanto tempo. Una diagnosi precoce, invece, consente loro di poter trovare strategie adatte per la gestione dei sintomi dolorosi. Interessante e per certi versi bizzarro, appare il fatto che molte donne sono soggette al fenomeno del “Dottor Shopping” in quanto esse arrivano alla consultazione di 4-5 specialisti prima di poter ricevere una risposta alle loro domande. Tutto questo contribuisce all’incameramento di notevoli frustrazioni e sentimenti di sfiducia nei confronti del medico curante. Per molte donne, inoltre, la situazione è aggravata anche dall’essere considerate ipocondriache e sempre “malate di qualcosa” da parte di amici e familiari, fatto questo che ha anche pesanti ripercussioni sulla sfera sociale, e comporta spesso crisi matrimoniali. Quando il medico liquida la paziente attribuendo il suo dolore a cause psicologiche, la paziente può avere l’impressione che il dolore sia solo nella sua testa. Tutto questo influenza la sua qualità della vita, la fiducia in se stessa, e la stima di sé . La diagnosi tardiva scatena inoltre nella donna un roller-coaster di emozioni . Per molte donne riconoscere la legittimità dei propri sintomi costituisce il primo passo nel prendere il controllo della malattia, permettendo loro di trovare altre terapie per gestire i sintomi e cercare di riconquistare così la qualità di vita desiderata. Risulta quindi chiaro che avere una diagnosi di endometriosi significa “dare un nome” ed “un’etichetta” ai propri sintomi e aumenta anche la possibilità che gli altri possano capire che essi siano dovuti ad un problema reale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Endometriosi: Aspetti psicologici e vita di coppia
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sara Campanelli |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Franca Tani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 133 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi