Metodologia di allenamento per la Kick-boxing e la Muay-thai
Aspetti psicologici per la Kick-Boxing e la Muay-Thai, la forma emotiva e i possibili allenamenti mentali
Oggi più che mai, si fa sempre pi indispensabile il bisogno di arrivare in gara preparati, non solo nell’aspetto fisico, tecnico e tattico. La complessità che si nasconde dietro una prestazione eccellente si compone anche di aspetti che sono di natura psicologica e bioenergetica. Allenare anche questi aspetti aumenta notevolmente la possibilità di riuscire ad esprimersi al meglio, al fine di raggiungere il miglioramento continuo che fa dello sport una stupenda metafora della vita.
Essendo un atleta agonista di livello nazionale ed internazionale, posso affermare che la psicologia in questi sport gioca un ruolo fondamentale ai fini della prestazione. In un combattente è da valutare non solo lo stato interiore individuale, ma anche tutto il contesto esterno che lo circonda. Per quanto riguarda lo stato interiore individuale intendo quell’insieme di sentimenti come paure che possono essere consce o inconsce, aspettative, motivazioni che albergano nella mente dell’atleta. Per quanto riguarda il contesto esterno sono da collocare tutte quelle situazioni affettive, familiari, sociali e lavorative che circondano e che possono influire sulla prestazione dell’atleta.
Essendo la psiche-umana soggettiva, varierà il modo di gestire queste emozioni da persona a persona. Un utile strumento che può essere utilizzato per un ottimale gestione dello stress pre gara e da gara può essere fornito dai vari allenamenti mentali. Questi sport oltre ad essere sport individuali sono anche sport da combattimento dove è previsto il ko dell’avversario, quindi è umano nutrire delle paure consce o inconsce nell’andare incontro a un pericolo. Tutto questo sfocia nella cosiddetta “ANSIA DA PRESTAZIONE”.
Possiamo definire l'ansia da prestazione una reazione psicologica e fisiologica disfunzionale, determinata dalla paura (conscia o inconscia) di dover affrontare una prova.
L’ansia da prestazione in queste tipologie di gare sportive può anche essere chiamata “ANSIA PRE GARA E-O DA GARA”.
Nell’ansia pre-gara si rileva un incremento dei processi di eccitazione, associati con una forte irradiazione, che provocano cambiamenti vegetativi acuti: frequenza cardiaca notevolmente accelerata, maggiore frequenza respiratoria, sudore intenso, tremore degli arti e raffreddamento delle estremità, mentre dal punto psichico, troviamo forte eccitazione, nervosismo, stato dell’umore emotivo inconstante, sbadataggine, fretta immotivata, ecc. Questi processi possono avere i primi sintomi già da alcune settimane prima della gara, e aumentano sempre di più con l’avvicinarsi della competizione.
Il piacere, l’euforia, la paura, la rabbia, la tristezza sono alcune delle emozioni che fanno parte della nostra vita. In uno stato emozionale si distinguono 2 componenti, una in rapporto con una caratteristica sensazione fisica, l’altra come sentimento cosciente. Ad esempio, sentiamo il cuore battere e abbiamo la consapevolezza di avere paura. Per conservare la distinzione tra queste 2 componenti si può usare il termine emozione per indicare solo lo stato del nostro corpo e il termine sentimento per definire la sensazione cosciente. Gli stati emozionali e sentimenti sono mediati da particolari circuiti cerebrali; i sentimenti consci sono mediati dalla corteccia cerebrale (in parte dalla corteccia del cingolo e in parte da quella frontale). Gli stati emozionali, sono mediati da un gruppo di risposte periferiche, viscerali, endocrine e scheletro motorie.
A loro volta queste risposte sono mediate da strutture sottocorticali come l’amigdala, l’ipotalamo e il tronco dell’encefalo. I neurotrasmettitori maggiormente coinvolti sono il sistema “noradrenergico-adrenergico, dopaminergico e serotoninergico”.
Il successo delle prestazioni è influenzato da questi sistemi che attivano un livello di vigilanza. Un livello di vigilanza intermedio è una condizione ottimale (stato di disponibilità alla gara); le prestazioni sono meno brillanti quando i livelli di vigilanza o sono molto alti (come nello stato di ansia da prestazione) o molto bassi (stato di apatia). [...]
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Metodologia di allenamento per la Kick-boxing e la Muay-thai
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Bellotti |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Urbino |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze Motorie |
Relatore: | Francesco Balducci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
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