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Il disturbo autistico: un caso clinico

Aspetti comportamentali nell'analisi di un caso clinico di autismo

Ci sono delle situazioni in cui Sonia manifesta i tratti comportamentali tipici dell'autismo; ad esempio si dondola in avanti e indietro con il busto, sia quando è seduta, sia quando è in piedi, variando la velocità e la forza con cui si lancia a seconda di quanto è eccitata o preoccupata, impaurita. Per la precisione ho potuto osservare che Sonia mette in atto questo comportamento quando è particolarmente contenta. Ad esempio, è capitato di andare al museo, in quanto a Sonia, come riferitomi dall'educatrice e dai genitore e come, poi, ho potuto constatare in prima persona, piace molto l'arte, e appena ci si incontrava per recarsi al museo, all'interno del museo stesso o di fronte ai quadri iniziava a dondolarsi con molta forza.

Altro comportamento riscontrato si manifesta in presenza di un suono fastidioso; ad esempio se passando accanto agli autobus questi suonavano il clacson, Sonia iniziava ad agitarsi e si portava le mani alle orecchie, premendole contro queste più che poteva per non sentire più quel rumore. In quei casi, l'unica cosa da fare, era quella di cercare di calmarla e di allontanarsi il più possibile dal rumore che l'agitava. Un altro tratto comportamentale tipico riguarda quella che si può definire l'angoscia dell'immutabilità , o, per meglio dire, difficoltà ad accettare i cambiamenti. Sonia, infatti, richiede sempre, soprattutto nel momento in cui si trova ad affrontare una certa attività, una scaletta in cui vengono precisati tutti i momenti che caratterizzano quell'attività. Ad esempio, negli incontri con la sua educatrice, Sonia deve svolgere degli esercizi al computer, che servono per poter sostenere e superare la ECDL; l'educatrice, quindi, le insegna tutto ciò che le servirà poi per passare l'esame, aiutandola a comprendere ciò che deve fare, passo dopo passo. Per fare ciò, l'educatrice riporta il testo di ogni esercizio sotto forma di elenco numerato, precisando con poche parole quello che Sonia dovrà poi eseguire al computer.
Sonia, come mi ha riferito l'educatrice e come ho potuto notare, apprende velocemente e, soprattutto, si ricorda ciò che ha imparato nelle settimane precedenti. In modo particolare, ho notato che Sonia esegue quanto le viene richiesto senza che l'educatrice prima le mostri come e cosa dovrà fare.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il disturbo autistico: un caso clinico

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Informazioni tesi

  Autore: Valentina Giust
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienza psicologiche dello sviluppo e dell'educazione
  Relatore: Renzo Vianello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

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