Gli aiuti di Stato illegali nel Diritto comunitario
Art. 88 TCE: le attribuzioni della Commissione e del Consiglio
La procedura attraverso cui le Istituzioni sono chiamate a dare applicazione ai precetti contenuti nei vari paragrafi dell’articolo 87 è disciplinata nell’articolo 88 del Trattato CE.
“Gli aiuti che risultano colpiti dal divieto di cui all’articolo 87, par. 1 sono quelli che risultano incompatibili col mercato comune: poiché un aiuto è incompatibile allorquando falsa o minaccia di falsare la concorrenza, appare evidente come il cardine del sistema riposi sull’apprezzamento dell’esistenza o meno di un pregiudizio alla concorrenza”.
“Le procedure di controllo degli aiuti di Stato assumono rilevanza per assicurare l’effettiva realizzazione di quell’azione comunitaria volta a conseguire l’obiettivo di un regime inteso a garantire che la concorrenza non sia falsata nel mercato interno.
Inoltre, la disciplina degli aiuti di Stato, nel fissare una procedura di controllo per verificare la compatibilità degli stessi con il mercato comune, consente alla Commissione di contribuire alla definizione di linee di politica industriale”. Essa “dispone di un ampio potere discrezionale il cui esercizio implica valutazioni di carattere economico e sociale che devono essere effettuate in un contesto
comunitario”.
Si tratta di un compito non agevole per la complessità delle situazioni, per la varietà dei modelli e delle modalità mediante cui un aiuto può essere concesso, per l’assenza di criteri obiettivi per l’individuazione degli aiuti statali e della loro tipologia.
L’articolo 89 del TCE prevede che “il Consiglio possa stabilire i regolamenti utili ai fini dell’applicazione degli articoli 87 e 88 e fissare le condizioni per l’applicazione dell’articolo 88, paragrafo 3, nonché le categorie di aiuti che devono essere dispensate da tale procedura”.
Nello stabilire la compatibilità o meno di un aiuto, potrebbe verificarsi un conflitto di attribuzioni tra la Commissione e il Consiglio. “Il Consiglio non può ostacolare una decisione della Commissione che constati l’incompatibilità di un aiuto con il mercato comune, dichiarando l’aiuto compatibile con il mercato comune; soltanto in via eccezionale, il Consiglio può decidere che un aiuto, istituito o da istituirsi, deve essere considerato compatibile con il mercato comune in deroga alle disposizioni dell’articolo 87 o ai regolamenti di cui all’articolo 89”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Gli aiuti di Stato illegali nel Diritto comunitario
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Informazioni tesi
Autore: | Michele Antonaglia |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Francesco Bestagno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 101 |
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