La nuova legittima difesa
Art. 52 c.p.: l’intento riformista e il prodotto legislativo
L’azione legislativa ha il pregio, talvolta, di mutare uno status quo che sia divenuto insopportabile, inadeguato o inaccettabile, ma anche – frequenter – il difetto di connotarsi come legislazione d’emergenza, frutto di questioni non affrontate e risolte in tempo utile a evitarne la degenerazione. Non si discosta dal solco neppure la modifica dell’art. 52 c.p., intervenuta a sanare gravi deficienze dell’attività di prevenzione e persecuzione dei cri-mini. Ancora, quando l’opera del legislatore è spinta dalla foga del momento, dalla necessità indotta dalle circostanze avverse, dalla troppa attenzione verso l’opinione pubblica – più per necessità di creare consenso che per vera e sincera preoccupazione – spesso porta a risultati non affatto soddisfa-centi, talvolta nocivi e controproducenti.
Il caso della riforma dell’art. 52 c.p. è, a parer mio, un chiaro esempio del-la impellente necessità di estirpare dalla normogenesi tutte le spinte demagogiche e populiste che spesso danno vita a norme destinate ad avere durata breve, a restare inapplicate, a condizionare l’ordinamento negativamente, a intricare l’attività dei giuristi e dei giudici, o a essere interpretate in modo tale da limitarne fortemente l’impatto, diminuendone l’effetto innovativo e creando ulteriori polemiche.
La riforma ha sofferto il clima politico di fine legislatura, e ciò (nella peggior tradizione italiana) ne ha fortemente compromesso il risultato.
Come si è avuto modo di segnalare nel capitolo precedente, il legi-slatore96 ha inteso modificare la disciplina della legittima difesa per porre rimedio a una costante interpretazione e applicazione97 della norma origina-le, ritenute fortemente discriminatorie e punitive verso le vittime ma premianti e protettive verso i criminali.
Benché tali considerazioni possano ritenersi frutto di una lettura alquanto parziale della realtà storica, è però indubbio che l’aumentata recrudescenza delle imprese criminali e la diffusione della microcriminalità, l’aumento generale del numero dei delitti violenti e delle intrusioni nel domicilio a scopo di rapina con commissione contestuale di crimini più gravi (direttamente collegata anche all’aumento di flussi migratori clandestini sul territorio nazionale) abbiano reso improrogabile un intervento teso a tipizzare alcune specifiche circostanze in cui la reazione difensiva possa attuarsi con minor riguardo ai beni dell’aggressore e maggior tutela dell’aggredito.
Così, a poco più di un anno dall’inizio della legislatura, il Parlamento ha affrontato la questione partendo dall’intento di aggiungere un nuovo art. 52bis in cui prevedere una forma speciale di autodifesa, detta domicilia-re, specificando che la reazione avvenuta in determinate circostanze avesse, ex lege, tutti i crismi della legittima difesa come configurata nell’art. 52 c.p.
Numerose critiche sulla scelta dei termini adottati103 hanno portato a una repentina variazione di percorso, abbandonando l’idea di introdurre un nuovo articolo e propendendo per l’introduzione di un nuovo comma all’originario art. 52 c.p. con il medesimo intento di specificare le circo-stanze tipiche di esclusione della responsabilità penale, ancorandole talora al particolare sconvolgimento emotivo dell’aggredito e talaltra alla non punibilità di un eventuale eccesso colposo a causa dello stato di paura che ha causato la reazione spropositata.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La nuova legittima difesa
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Edmir Lacka |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Alessandro Melchionda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 112 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi