Schindler Award 2010. Strategie per la valorizzazione e l'accessibilità - Parco Olimpico di Berlino
Architettura nazista dell’Olympiapark
L’Olympiapark è il progetto urbano nazista più esteso e l’unico ad essere stato interamente completato, aperto nel 1936. W. March seguì le idee di Hitler e il complesso dello stadio rivela le caratteristiche presenti nei successivi edifici del Nazi Party Rally Grounds a Norimberga. Il progetto per la conversione di Berlino nella “Capitale mondiale della Germania” prevedeva l’allineamento assiale, il pomposo rivestimento in pietra spaccata per lo stadio, l’uso programmatico delle sculture monumentali. L’architettura si estende lungo l’asse estovest dall’Olympic Platz allo stadio (ispirato al Colosseo e costruito per accogliere 100.000 persone) e al Maifeld, terreno di raduni e parate per 240.000 tra partecipanti e spettatori e alla Glockenturm, che segna il limite ad ovest. Langemarckhalle è una parte che include la gradinata degli spettatori e il muro sottostante la Glockenturm, dedicato ai tanti giovani uccisi in un attacco offensivo durante la prima guerra mondiale, vicino alla città belga Langermarck: i morti sono trasfigurati nel “sacrificio dei giovani” e proposti come un modello per le future operazioni militari. Lo stadio è allineato con la Glockenturm e il Langemarckhalle, la porta creata per l’accesso della maratona è collocata nel lato ovest delle gradinate. Il Waldbühne, arena all’aria aperta nel bacino del Murellenschluct, è il cardine tra l’asse estovest dello stadio e il Maifeld, da una parte, e la via centrale che attraversa il Deutsches Sportforum, la Friedrich Frissen Alle -che si estende dal terreno dello stadio verso norddall’altra. Una parte dello sport forum fu completata negli anni ‘20 e recentemente riprogettato. I progetti di A. Speer per la Germania prevedevano la conversione dell’intero sito del Reichsportfield in un’area di parate e terreno di gioco per la gigantesca città universitaria mai realizzata.
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Schindler Award 2010. Strategie per la valorizzazione e l'accessibilità - Parco Olimpico di Berlino
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Informazioni tesi
Autore: | Chiara Montobbio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Enrico Davide Arch. Bona |
Coautore: | Gemma Scartabelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
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