Correlazioni simboliche tra i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi e la medicina vibrazionale della Floriterapia

Questo Arcano ci ricorda le ‘ali di Icaro’, e ti dice: “Impara a volare, ma ricordati che vivi sulla terra. Ma attenzione a miscelare fantasia e realtà, altrimenti rischi di farti male. Ama la vita e costruisci il tuo futuro vivendo nel presente, tranquillamente, senza bruciare le tappe”. Dopo il cambiamento avvenuto con la ‘Morte’, questo Arcano si avvia in una dimensione di energia più sottile. Si acquisiscono la calma e la fermezza necessaria per la guarigione spirituale. Qui, è necessario trovare l’equilibrio tra sentimento e ragione. Ci si deve fermare, osservare, riflettere. Nel mondo greco-romano il vino non si beveva mai puro, ma miscelato con l’acqua. Il presidente del convitto doveva rispettare le proporzioni. Un’allegoria comune “Le nozze di Cana”: una serva per ordine di Gesù versa da una brocca all’altra acqua che si è tramutata in vino. Esiste anche un’allegoria sessuale legata proprio ai simboli dei vasi. Una donna travasa l’acqua della vita. Nel Cattolicesimo la temperanza è una delle quattro Virtù Cardinali, quella che modera gli appetiti dei sensi, che ci aiuta a non eccedere in un senso o nell’altro. Per il metodo cabalistico: sommando 1 + 4 del numero 14 otteniamo il numero 5 l’Arcano del Papa che arrivato alla Temperanza deve imparare a fluidificare e a miscelare tutte le conoscenze che gli sono state trasmesse per essere utile agli altri e a sé stesso. Sapendo usare un proprio metro di misura, si potrà mischiare l’acqua col vino nelle giuste proporzioni. Nello stadio involutivo questo Arcano rappresenta la tendenza a sognare ad occhi aperti sottovalutando, o talvolta sopravvalutando, i propri limiti. Possiamo trovarci di fronte ad un soggetto impaziente, con dei forti sbalzi d’umore provocati da un’eccessiva emotività. Questa insicurezza può portare talvolta l’individuo a perdere il contatto con la realtà e a fare il passo più lungo della gamba.