La calorimetria e lo studio del dispendio energetico
Applicazioni cliniche della calorimetria
La produzione di energia o spesa energetica (EE) è definita come il numero delle kcal utilizzate in un periodo di 24 ore.
Nell’uomo sano il bilancio energetico è codificato come quota calorica necessaria per mantenere costante la dimensione e la composizione corporea per supportare attività fisica giornaliera e per garantire la salute nel lungo termine.
Essa dipende in gran parte dalla massa cellulare metabolicamente attiva ed è correlata con la massa corporea magra.
Nel paziente critico le misure in condizioni basali (termoneutralità, digiuno ed assenza di attività fisica da 12 ore, assenza di stress, somministrazione di farmaci, apporti nutrizionali) sono spesso difficili da realizzare. Pertanto, in tale categoria di pazienti si utilizza il termine spesa energetica a riposo (REE) che include anche quei fattori che fanno parte della terapia intensiva. Per esempio, la somministrazione di alcuni farmaci può influenzare la spesa energetica.
Tutti i farmaci sedativi inducono generalmente una riduzione del consumo di ossigeno che è dose dipendente, mentre alcuni farmaci ionotropi possono determinare un aumento della spesa energetica (catecolamine, ionodilatatori, ecc.). Il supporto nutrizionale rappresenta un altro fattore in grado di determinare variazione della spesa energetica, attraverso il meccanismo della termogenesi indotta dai nutrienti.
Questo fenomeno è chiaramente evidente quando si somministra una quantità di calorie superiori al fabbisogno energetico.
Negli obesi ad esempio possono presentarsi varie condizioni tra loro contrastanti:
- il dispendio energetico aumenta per l’incremento della massa magra che deve supportare nel tempo l’incremento di peso.
- Il dispendio energetico diminuisce se correlato a individui con elevate percentuali di FAT corporeo.
- Il dispendio energetico aumenta per consentire il “trasporto” di individui con peso superiore alla norma.
- Il dispendio per l’attività fisica giornaliera diminuisce se l’obeso ha uno stile di vita prettamente sedentario
Questo brano è tratto dalla tesi:
La calorimetria e lo studio del dispendio energetico
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Informazioni tesi
| Autore: | Martina Montisano |
| Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
| Anno: | 2008-09 |
| Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
| Facoltà: | Scienze Biotecnologiche |
| Corso: | Biotecnologie mediche |
| Relatore: | Maria Assunta Bevilacqua |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 28 |
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